Domenica 26 novembre dalle 10 alle 21, negli spazi di Atelier sì in via San Vitale 69 e della Sala Silentium di Vicolo Bolognetti, Coalizione Civica organizza una giornata di discussione e approfondimento sulle trasformazioni della città, i conflitti sociali, i diritti, il governo locale inserito in un contesto nazionale ed Europeo.
Dalle 10 alle 13 si terranno workshop tematici.
WORKSHOP – La città e le piattaforme: il lavoro al tempo della GIG economy
Negli ultimi anni, anche a Bologna abbiamo assistito all’espansione della cosiddetta economia delle piattaforme, nuove forme di business basate sull’utilizzo di smartphone e su un’organizzazione diffusa del lavoro. In particolare, parallelamente allo sviluppo di una City of Food incentrata su un’inutile “grande opera” come FICO, sono nate o sono arrivate numerose imprese digitali che forniscono servizi di consegna pasti. Tutte promettono un servizio celere, efficiente e simpatico. Quelli che invece sono rimasti per troppo tempo invisibili sono i riders che rendono possibili questi servizi. Si tratta di ragazzi e ragazze privi delle più basilari tutele (assicurazione in caso di infortunio o malattia, retribuzione certa, diritto di sciopero) perché il loro lavoro è derubricato a gioco, passatempo (gig). Correre su e giù per la città dovendo fare anche 3/4 consegne l’ora anche in caso di maltempo non è un hobby, ma un lavoro precario e rischioso.
Come se non bastasse, il Sindaco Merola ha indetto una campagna di vera e propria criminalizzazione dei ciclisti laddove invece proprio la bicicletta risulta essere il mezzo di trasporto meno tutelato nella mobilità urbana.
Lunedì 20 novembre però è successo un fatto imprevisto: dopo la nevicata che aveva bloccato le strade di Bologna le piattaforme di delivery hanno chiesto ai rider di scendere ugualmente in strada a loro rischio e pericolo, ma questi ultimi si sono rifiutati di farlo bloccando di fatto il servizio.
Il giorno seguente anche la stampa ha dato ampio spazio all’accaduto, facendo emergere sia le condizioni di lavoro dei riders che alcune delle loro richieste.
Se la città diventa una piattaforma all’interno della quale operano nuove forme di impresa, come far sì che queste rispettino la città e chi in essa lavora e vive?
Quali strumenti possono essere messi in campo dall’amministrazione comunale per tutelare i rider e i cittadini?
Il workshop è aperto a tutti e tutte con inizio alle ore 10.00
LINK alla pagina FB della Riders Union di Bologna
Gli interventi di Coalizione Civica sul tema