Di seguito il verbale dell’assemblea dei soci di Coalizione Civica per Bologna del 18 aprile 2018.

L’assemblea è aggiornata a martedì 8 maggio ore 20.00 presso il Centro Sociale Giorgio Costa in via Azzo Gardino 48 Bologna.

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La seduta dell’assemblea di Coalizione Civica del 18 marzo 2018 si tiene al Centro Costa ed ha inizio alle h. 20.40. I Presidenti, Irene Soldati e Giancarlo Ambrogio Vitali, ricordano l’ordine del giorno, che prevede i seguenti punti:

1) presentazione e approvazione del bilancio consuntivo 2017;
2) presentazione e approvazione dei quattro regolamenti previsti dallo Statuto: partecipazione/ partecipazione con modifiche, comunicazione, finanziamento, comportamento;
3) proposte per dotare Coalizione Civica Bologna di una sede ufficiale;
4) discussione politica generale, nuovi scenari alla luce dell’esito elettorale, campagne per una primavera di lotta e di governo.

PUNTO 1 – La tesoriera Martina Masi presenta il bilancio consuntivo 2017 (ALL. 1), ricorda che è stato redatto con il principio di cassa, non di competenze ed illustra il documento. L’ avanzo di gestione 2017 ammonta a € 6.277. Constata la presenza del numero legale, i Presidenti mettono ai voti il bilancio 2017, che viene approvato all’unanimità.

PUNTO 2 – I Presidenti ricordano che tutti i regolamenti sono in rete da mesi per possibili apporti e revisioni e che delle annotazioni ricevute si è tenuto conto nei documenti finali in distribuzione per l’approvazione.

  1. Regolamento sul Finanziamento.
    Martina Masi legge la proposta (ALL. 2). Luca Basile chiede perché sia stata esclusa la possibilità di accettare finanziamenti ripetuti (Entrate, punto 3). Elisabetta Zoni propone che il tetto di finanziamento ricevibile da un singolo soggetto sia espresso con una cifra definita invece che con una percentuale (Entrate, punto 2). La discussione diventa corale sui due punti. Andrea Garofani ricorda che il costo della campagna elettorale è stato di 33.000 euro. Dopo ampio confronto, l’assemblea decide a maggioranza sia di mantenere inalterato il punto sull’importo massimo ricevibile (Punto 2.2) sia di eliminare il punto 2.3 sulla ripetitività dei finanziamenti. Constata la presenza del numero legale, il Regolamento sul Finanziamento così emendato viene messo ai voti ed è approvato all’unanimità con 1 astenuto.
  2. Regolamento sul Comportamento.
    Leonardo Mariotti legge la proposta (ALL.3). Con riferimento alle sanzioni previste, Vittorio Masciullo ritiene essenziale chiarire quali comportamenti possono provocare ammonimento, sospensione o esclusione per evitare che le sanzioni vengano comminate con arbitrarietà. La discussione si scatena alla ricerca di una soluzione corretta ed agile durante la quale emerge la necessità di costituire una Commissione di Garanzia, attualmente non prevista dallo Statuto. Emily Clancy propone che il Regolamento del Codice di Comportamento venga approvato con una condizione sospensiva di modifica che consenta la formazione di una Commissione di Garanzia e la necessaria modifica dello Statuto entro un tempo abbastanza breve (fine dell’anno). In attesa dell’organo di garanzia, il presente Regolamento è da considerarsi attivo; nel frattempo i Presidenti dell’Assemblea fanno da garanti. Silvia Pagnotta chiede poi di aggiustare il linguaggio così che diventi rispettoso dei generi. La Presidenza mette ai voti le proposte di cui sopra, che sono approvate a maggioranza. Constata la presenza del numero legale, i Presidenti mettono ai voti il Regolamento sul Comportamento nella sua interezza. Il documento viene approvato all’unanimità (5 astenuti).
  3. Regolamento sulla Partecipazione
    Il testo in rete, preparato da Paolo Galloni, aveva subito diverse modifiche per cui è stato proposto sia il testo originale (ALL.4a) che quello comprensivo di modifiche (ALL.4b). Paolo Galloni rinuncia a leggere il testo originario. Quello con modifiche viene letto da Silvia Pagnotta, che, prima ancora di iniziare la lettura, propone di stralciare la parte relativa ai dati personali in quanto una nuova legge europea sulla Privacy è in via di attuazione e quanto scritto potrebbe risultare datato. Dopo ampia discussione, i Presidenti mettono ai voti la proposta di stralcio, che viene approvata all’unanimità con 4 astenuti. Si discute poi la doppia proposta di 1) trasformare il terzo punto del secondo capitolo II “I luoghi e le occasioni della partecipazione” cancellando sia le parole “in aggiunta a newsletter, sito web e comunicazione sui social media” sia la parte finale da “E’ necessario tuttavia che…” fino a “modalità tradizionali di partecipazione”; 2) sostituire il secondo paragrafo del III capitolo “I modi della partecipazione” con la seguente frase: “Coalizione Civica favorisce luoghi informali di coordinamento fra i gruppi nei quali si pianifica l’attività dell’Associazione”. Le trasformazioni vengono approvate a maggioranza. Constata la presenza del numero legale, la Presidenza mette poi ai voti il Regolamento con le modifiche di cui sopra. Il Regolamento sulla Partecipazione è approvato all’unanimità (3 astenuti)
  4. Regolamento sulla Comunicazione
    Barbara Berardi legge il Regolamento sulla Comunicazione (ALL. 5). A fine lettura Allegra Calderoni si scusa per non essere riuscita a leggere il documento in anticipo, ma afferma di non condividerne assolutamente l’approccio, che ritiene troppo rigido, anche in considerazione delle dimensioni ridotte della nostra Associazione. Luca Basile condivide e ritiene che occorra lavorare sulla comunicazione più che sul gruppo comunicazione. Segue discussione, alla fine della quale l’Assemblea ringrazia Barbara per il lavoro fatto e propone che venga rimandata l’approvazione del documento dopo che il gruppo Comunicazione si sarà incontrato per correggere la bozza sulla base degli input ricevuti.

L’ora si è fatta tarda e si sente l’urgenza di trattare anche gli altri argomenti all’ordine del giorno.

PUNTO 3 – I Presidenti passano al terzo punto all’ordine del giorno relativo alla necessità di Coalizione Civica di usufruire di una sede. Silvia Pagnotta tratteggia i vantaggi che questo comporterebbe, non ultimo la possibilità di fare da punto di riferimento sia per i soci sia per persone che ancora non lo sono. Si delinea l’ipotesi di un luogo visibile, a livello strada, potendo con uno spazio sufficiente a fare riunioni. Consapevoli della difficoltà creata dall’aspetto economico, si avanza la proposta di auto-tassarsi per 10 € al mese.

Fausto Tomei chiede di intervenire per comunicare che hanno iniziato lavori di taglio degli alberi ai Prati di Caprara con l’obiettivo di costruire una scuola, ma c’è il ragionevole dubbio che dietro questa motivazione si nascondano interessi di altro tipo. Propone quindi di esprimere solidarietà al comitato Rigenerazione NO Speculazione e sollecita partecipare al sit-in di protesta che questo ha indetto sabato 21 alle 11am.

PUNTO 4 I Presidenti passano al quarto punto all’odg.: dopo il 4 marzo in quale cornice politico-culturale dobbiamo operare?

Interviene Emily Clancy, che ringrazia chi si è fatto carico del lavoro dei Regolamenti. Ritiene che sia un momento molto difficile per la democrazia. Depreca la campagna elettorale di odio che è stata giocata soprattutto sulla pelle dei migranti. Ritiene che abbia vinto un voto antisistema e che la sinistra abbia inseguito la destra nel linguaggio e nei temi. È però convinta che le risposte si possano trovare al nostro livello di politica. È quindi necessario che partiamo da dove la sinistra dovrebbe stare, fra la gente. Prevede che la prossima campagna elettorale sarà tutta giocata sul civismo; noi siamo già su queste posizioni, siamo gli unici civici veri; tutti i giorni facciamo assemblee e siamo sul territorio. Dobbiamo renderci conto del potenziale che abbiamo. Siamo ormai a metà mandato e dobbiamo farci sentire come quelli che hanno portato il civismo.
Andrea Garofani propone di interrompere l’incontro e di continuare l’assemblea la prossima settimana.
Francesco Gentilini ritiene necessario dare informazioni sulle “Campagne di primavera” pensata proprio per segnare il fatto e il da farsi nell’appuntamento di metà mandato. La prima iniziativa è già programmata, riguarderà la salute e sarà il 20 maggio. Di mattina ci si troverà ai Prati di Caprara per pulire una parte del parco, passeggiare, attribuire il nome; in seguito ci sarà uno spuntino seguito da dibattito al 20 Pietre. Il 26 aprile ci sarà un incontro interquartierile per organizzare la cosa. A giugno sarà in seguito organizzata la giornata sul lavoro e a settembre quella sulle politiche abitative e sugli spazi. Sono iniziative importanti per farsi riconoscere. Chiede inoltre che il ricavato della colletta per i compagni sia allargato a tutti i condannati, non solo Làbas e Tpo ma anche Crash.
Marco Trotta si dichiara d’accordo con Emily e Francesco. Afferma che abbiamo fatto un mezzo miracolo a farci eleggere. Dopo l’elezione abbiamo poi continuato a fare attività sul territorio ed ora abbiamo modo di giocarci in positivo quanto abbiamo fatto. Dobbiamo rappresentarci fuori dalle istituzioni, organizzare materiali e spazi, passando da un voto di opinione a un voto di concretezza.
Luca Basile ritiene fondamentale fare una riflessione sull’Europa; abbiamo rapporti con Podemos, Diem e Altra Europa. Dobbiamo avere intelligenza collettiva per ragionare in maniera strategica. Comunica poi che “Aria Pesa” domani presenta i dati qualitativi scaturiti dall’analisi dei materiali raccolti e ascolta le proposte che scaturiranno dall’incontro. Ritiene che Coalizione Civica dovrebbe portare le proprie istanze e contribuire a definire il piano della mobilità dal basso.
GianMarco De Pieri ritiene che la politica debba trovare più spazio di discussione ed è molto urgente che ciò accada. Non condivide l’idea che si possa ripartire dai territori, dalla casa ecc., azioni già in corso. A suo parere questo non affronta e non risolve i problemi. Il 5 marzo si sono manifestate cose nuovissime ma che esistevano anche prima di quella data. Lo spazio politico che si definiva in due cifre non c’è più. Bologna ha ricominciato una dinamica espansiva e parlare di austerità oggi ci porta fuori strada. Ogni progetto politico deve ambire ad aprire nuovi spazi. Il 5stelle è forza stabilizzatante del sistema. C’è uno stato di crisi in Coalizione Civica, una parte dei suoi fondatori è evidentemente in crisi di prospettiva politica e bisogna ridefinire le linee del progetto. Il nostro obiettivo deve essere distruggere il PD. Se ci riusciamo, diventiamo un partito più solido.
Anche Sergio Caserta si chiede cosa sia oggi Coalizione Civica. Chiede che la Presidenza faccia una relazione con elementi che ci aiutino a pensare. Ci si dimentica troppo spesso che Bologna è inserita in una realtà più grande, la regione, che andrà ad elezioni il prossimo anno. È d’accordo con De Pieri sulla necessità di distruggere il PD, con l’obiettivo di costruire un progetto alternativo di sinistra.
Irene Soldati, Presidente, concorda sul desiderio di parlare di politica, ma ricorda che l’ora è ormai molto tarda e, nonostante il Regolamento sulla Comunicazione sia stato rinviato per lasciare spazio al dibattito, il tempo non è stato comunque sufficiente per accogliere una discussione più ampia. Su proposta sua e di Giancarlo Ambrogio Vitali, l’Assemblea, in numero superiore a 50, decide di sospendere i lavori e di proseguirli l’8 maggio avendo all’odg i soli due punti rimasti inevasi oggi: il Regolamento della Comunicazione e la discussione politica. I Regolamenti approvati saranno emendati come deciso e messi sul sito. La seduta è tolta alle h.23.30

Stesura del report a cura di Franca Antonia Mariani

[NOTA: Ad inizio serata era stata istituita una raccolta fondi per contribuire alle spese legali dei compagni che stanno affrontando il procedimento avviato a seguito dello sgombero del centro sociale Làbas dell’agosto 2017. Il referente organizzazione Paolo Galloni comunica per la verbalizzazione che sono stati raccolti 144 €].