L’intervista a Emily Clancy – Consigliera Comunale capolista di Coalizione Civica Coraggiosa Ecologista Solidale su Bologna – Il Resto del Carlino .
Il Resto Del Carlino Bologna
Clancy di governo: «Vogliamo essere decisivi»
La capolista di Coalizione civica promuove l’asse con i Cinque Stelle: «Direzione giusta». Sul Pilastro. «Sì ai musei, no alle ronde alla Salvini»
di Paolo Rosato
Emily Clancy, candidata capolista di Coalizione civica, coraggiosa, ecologista e solidale. Contenta per la prima fase della campagna elettorale?
«Sono orgogliosa della nostra lista: è un collettivo delle migliori energie civiche della sinistra cittadina».
Si è chiusa la Fabbrica del programma di Lepore, quali le proposte su cui puntate?
«Il nostro impatto va al di là delle singole proposte, e nasce dalla condivisione di una linea elaborata nelle sette idee primarie e riversatasi nel programma. In più grazie a Coalizione Civica, che ci lavora dal 2016, è passata la scelta di istituire anche a Bologna un sindaco della notte. E abbiamo puntato sul diritto all’abitare perché non è accettabile che Bologna abbia gli affitti più cari d’Italia».
Tante le liste a sinistra, un bene o un male?
«Noi abbiamo puntato sul concetto opposto, non solo siamo la casa dei movimenti e dei comitati civici di sinistra. Ma in Coalizione Civica Coraggiosa Ecologista Solidale ci sono ben tre partiti: Sinistra Italiana, Possibile e Articolo Uno».
Si è data un obiettivo per le urne? Superare il 7% di 5 anni fa oppure puntare al 10%?
«Puntiamo a essere la seconda forza della coalizione e ad avere una voce decisiva nella prossima amministrazione».
La ministra leghista Stefani ha parlato di Bologna città ’non accessibile’ per i disabili. Cosa bisogna fare di più?
«Tra i nostri candidati c’è Max Ulivieri. Nessuno meglio di chi vive le discriminazioni sulla propria pelle può rappresentare queste istanze nei luoghi dove si decidono. L’obiettivo è l’autodeterminazione delle persone con disabilità: la libertà di scegliere come muoversi o comunicare, per fare un esempio, poter scegliere l’assistenza di cui si ha bisogno».
FdI ha invece proposto un hub per i senza dimora alla Stamoto, cosa ne pensa?
«Un hub per nascondere i problemi e mantenere il decoro? No grazie, Bologna mira a ridurre le disuguaglianze e a proteggere le persone fragili. Invece di sgomberare materassi e persone servono più luoghi a bassa, anzi bassissima soglia di passaggio, un appoggio momentaneo in cui gli operatori lavorino in relazione con le persone».
Pd e ’ribelli’. il Pd è spaccato in due. Enrico Letta ha parlato di necessità di pluralismo.
«Non entro nelle discussioni altrui, mi pare se ne sia discusso fin troppo, Questo è il momento di parlare del futuro di Bologna, che è una scelta: femminista, ecologista e di sinistra».
Conte superstar a Bologna, Bugani ha parlato di un asse di governo per fare a meno dei renziani. È l’anno zero per l’alleanza tra Coalizione e M5s?
«Crediamo in un’alleanza per lo sviluppo sostenibile, con questa coalizione presentiamo una proposta politica chiara, che va nella direzione giusta»
Pilastro e sicurezza, secondo lei è necessario un museo dei ragazzi? Serve di più?
«Mi piace citare i cittadini che il Pilastro lo vivono: chiedono una politica che faccia proposte serie e progetti di collaborazione civica che possano aiutarli a consolidare la cultura della legalità democratica, del rispetto e della solidarietà. Più musei ci sono meglio è, diminuiamo invece le ronde o le passerelle populiste alla Salvini».