La Bologna che sogniamo, oltre una scadenza elettorale, avevamo iniziato a disegnarla nell’ottobre del 2020, a Metropolis, la tre giorni che concludemmo lanciando la sfida di candidare Bologna ad essere tra le 100 città europee a zero emissioni nette entro il 2030. Perché per costruire davvero la città che vogliamo, la meno diseguale d’Europa, ecologista e femminista, è necessario darsi obiettivi ambiziosi, lavorare ogni giorno per diventare una città capace di affrontare insieme la questione ambientale e la questione sociale.
Oggi, l’Amministrazione fa finalmente il passo in avanti che chiedevamo, con l’ufficializzazione della candidatura di Bologna a Città Carbon Neutral.
Un primo passo a cui seguiranno tante altre azioni concrete come lo sviluppo delle Comunità Energetiche per accelerare il passaggio alla produzione locale di energie rinnovabili, l’istituzione dell’Ufficio Clima per monitorare e prevedere gli andamenti nella nostra città e la convocazione delle assemblee sul clima, per favorire la partecipazione attiva di cittadine e cittadini nel processo decisionale attorno a questi temi. E ancora il completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) e l’avvio del Tram.
In foto il partecipato incontro conclusivo di Metropolis-Bologna 2030, durante il quale avanzammo pubblicamente per la prima volta la proposta.