Nel giorno in cui cominciano i lavori per la linea rossa del tram con l’esecuzione delle indagini archeologiche e geognostiche, con le attività di bonifica da ordigni bellici nell’area a nord di via Persicetana, il viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami dichiara la sua avversione all’opera da lui definita inutile e dannosa.
Un attacco che muove da ragioni che nulla hanno a che vedere con la possibilità di migliorare il trasporto pubblico urbano e metropolitano di Bologna, ma solo da posizionamenti politici.
Come Coalizione Civica siamo invece convinti che il tram sia parte fondamentale di quella rete per la mobilità capace di garantire trasporti pubblici efficienti, integrati, puntuali, meno inquinanti e riuscire così ad incrementare il tasso di utilizzo di sistemi di trasporto sostenibili, riducendo l’utilizzo del mezzo privato.
Rete nella quale, oltre al tram, è tassello fondamentale anche il completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano, che il viceministro ha promesso di finanziare.
Da parte nostra, vigilando per ridurre il più possibile i disagi dei lavori legati alle opere e con la massima attenzione alle conseguenze che una tale opera può portare nel tessuto sociale della città, ci aspettiamo dal governo risposte e non vuoti proclami.