È stato approvato nella seduta del Consiglio Comunale di ieri con voto unanime della maggioranza l’Ordine del giorno, presentato dalla consigliera di Coalizione Civica Porpora Marcasciano, che invita Sindaco e Giunta a “segnalare a governo e Parlamento la necessità di permettere ai minori di poter eseguire il test per Aids/Hiv anche senza il consenso dei genitori”.
Un cambiamento che abbiamo sempre ritenuto necessario e auspicabile, spesso infatti il dover chiedere il permesso per effettuare il test frena il minore, mettendo a rischio la sua salute e favorendo la diffusione dell’epidemia.
Come sottolineato durante l’evento del 4 dicembre scorso
𝗛𝗜𝗩, 𝗜𝗦𝗧 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗶𝗮𝗺𝗼𝗻𝗲, il dato che più preoccupa è infatti quello relativo alle nuove diagnosi: la maggior parte di queste arriva in ritardo, quando la situazione è già compromessa. Un ritardo che vanifica l’efficacia delle possibili terapie, che se adottate per tempo possono fare la differenza.
Servono chiarezza e informazione di qualità sul tema, per diffondere consapevolezza nella lotta contro l’HIV e non lasciare che questa sia caratterizzata dalla solita e dannosa demonizzazione.
Qui sotto l’articolo completo del Corriere di Bologna.