Oggi Patrick Zaki compie 30 anni, un altro compleanno in carcere, detenuto in Egitto senza prove e senza processo dal febbraio del 2020, colpevole solamente di essersi espresso per la tutela dei diritti umani.

Bologna, il Comune, l’Università, i suoi studenti e studentesse, cittadini e cittadine si sono da subito battuti per la sua liberazione.
Oggi Patrick è cittadino onorario della nostra città e la sua immagine è affissa, come un monito, sotto le due torri.

Continueremo a batterci perché a Patrick sia riconosciuta la cittadinanza italiana e fino a quando sarà libero di tornare a casa.
A Bologna.

Continueremo la nostra attività a suo sostegno dentro e fuori dal Consiglio