Nell’esprimere la nostra vicinanza solidale al fotografo di La Repubblica Michele Lapini, informato da un agente in borghese che sarebbe stato segnalato in questura perché la sua presenza sul luogo sarebbe stata d’intralcio alle operazioni di polizia durante gli scontri con gli studenti del CUA, non possiamo parallelamente non denunciare tutta la nostra preoccupata indignazione per il clima intimidatorio che si sta respirando negli ultimi tempi in città.

Non scordiamo, infatti, che la stessa logica è stata usata per impedire ai media di documentare il recente sgombero in via De Maria. E se due indizi fanno una prova… 

Coalizione Civica Bologna

repubblica-cc

Leave a Reply