Oggi alle 19 ci troveremo in Piazza Maggiore per commemorare George Floyd, ma anche Breonna Taylor, Tony McDade, Ahmaud Arbery, e ogni vittima del razzismo endemico nella nostra società.
Siamo consapevoli dei contesti differenti, ma riteniamo che quanto sta accadendo in questi giorni negli Stati Uniti parli direttamente anche all’Europa e all’Italia. C’è una linea del colore, che accomuna questi nomi e questi volti a quelli dei migranti e delle migranti che le politiche dei governi europei lasciano sistematicamente morire in mare e condannano a condizioni di povertà e marginalità sociale. In tanti e in tante vivono e lavorano nel territorio e nelle città italiane, ma non gli sono ancora riconosciuti i diritti che gli spettano e vivono sulla propria pelle le conseguenze dell’irregolarità e del razzismo istituzionale. È un problema politico e culturale, alimentato da atteggiamenti intolleranti, che rompono ogni idea di solidarietà e ostacolano la conquista di diritti sociali.
⚠️ L’iniziativa sarà svolta nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, per garantire la tutela della salute dei e delle partecipanti che saranno presenti.
Qui trovate tutte le info per partecipare al flash mob 👇
Say Their Name – Flash Mob a Bologna
Sabato 06 Giugno 2020 dalle 19:00 alle 19:00
Piazza Maggiore. Palazzo Del Podestà 1/E, Bologna
✊SAY THEIR NAME – BOLOGNA✊
Flash-mob in Piazza Maggiore
6 giugno alle 19.00
📢 Da diversi giorni gli Stati Uniti sono attraversati da una delle proteste più imponenti della loro storia moderna: l’omicidio di George Floyd commesso da quattro poliziotti bianchi ha fatto esplodere la rabbia delle comunità oppresse dalla violenza suprematista e dal razzismo strutturale che caratterizzano la storia delle società occidentali. Si tratta di una mobilitazione trasversale, che sta organizzando la solidarietà di tanti strati della popolazione americana, dalle minoranze afroamericane e ispaniche che chiedono verità e giustizia per le vittime degli abusi di potere agiti dalle forze dell’ordine (oltre al nome di George Floyd le piazze stanno ricordando anche Breonna Taylor, Tony McDade e Ahmaud Arbery, morti recentemente in contesti simili) ai tanti cittadini e alle tante cittadine che vogliono allearsi con queste comunità nella lotta per l’uguaglianza razziale. Una mobilitazione generale, che vuole opporsi alle politiche di disuguaglianza promosse dal presidente Trump, riconquistare dignità e diritti negati e affermare la giustizia sociale.
✊ Siamo consapevoli dei contesti differenti, ma riteniamo che quanto sta accadendo in questi giorni negli Stati Uniti parli direttamente anche all’Europa e all’Italia. C’è una linea del colore, che accomuna questi nomi e questi volti a quelli dei migranti e delle migranti che le politiche dei governi europei lasciano sistematicamente morire in mare e condannano a condizioni di povertà e marginalità sociale. In tanti e in tante vivono e lavorano nel territorio e nelle città italiane, ma non gli sono ancora riconosciuti i diritti che gli spettano e vivono sulla propria pelle le conseguenze dell’irregolarità e del razzismo istituzionale. È un problema politico e culturale, alimentato da atteggiamenti intolleranti, che rompono ogni idea di solidarietà e ostacolano la conquista di diritti sociali.
🙅♀️ Crediamo che sia arrivato il momento in cui anche la città di Bologna metta in pratica il proprio sostegno nei confronti della popolazione afroamericana e continui a denunciare il razzismo sistemico della nostra società e a dimostrarsi uno spazio solidale, meticcio e accogliente. È arrivato il momento di prendere parola collettivamente, contro le politiche e le disuguaglianze razziali negli Stati Uniti, in Italia e nella nostra città, e diventare protagonisti e alleati nella lotta per il cambiamento sociale. Viviamo in contesti complessi, in cui a condizioni di privilegio relative se ne associano altre di svantaggio e di fragilità, e sono queste che vogliamo unire per rifiutare un modello di società profondamente disuguale. Vogliamo che questa città sia uno spazio sicuro e inclusivo, in cui chiunque, dalla propria specifica posizione, indipendentemente dalla sua provenienza geografica, dalla sua capacità economica, dalla sua religione, dalla sua identità di genere o dal suo orientamento sessuale, possa riconoscersi ed emanciparsi.
👉 Come circolo Arci Ritmolento, insieme a molte realtà sociali bolognesi, vogliamo promuovere un presidio che dia un segnale forte: sabato 6 giugno, a partire dalle 19.00, riempiremo Piazza Maggiore e ci inginocchieremo insieme contro il razzismo!
▶️ Portiamo e indossiamo la mascherina, su cui scrivere “SAY THEIR NAME”!
▶️ Creiamo un momento corale di ricordo delle vittime in cui gridare i loro nomi per rivendicare giustizia nei loro confronti e inginocchiamoci insieme come fece il giocatore di football Colin Kaepernick durante l’inno nazionale, condannando le violenze sulla comunità afroamericana da parte delle forze dell’ordine.
👊Nonostante le accuse da parte di Trump e dei suprematisti bianchi, quel gesto rimane un simbolo di protesta e solidarietà inequivocabile, che tutto il mondo sta rivolgendo contro le diseguaglianze di potere, ed è a partire da questo gesto che intendiamo dare forma alla città e alla società che vogliamo costruire.
⚠️ L’iniziativa sarà svolta nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, per garantire la tutela della salute dei e delle partecipanti che saranno presenti.
Elenco delle realtà promotrici:
RitmoLento
Coalizione Civica per Bologna
Arci Bologna
Link Bologna – Studenti Indipendenti
Amici di Piazza Grande
Hayat Onlus
Refugees Welcome Italia
La Mala Educación
Decolonising the Academy
Adesioni alla piazza:
Amnesty Bologna
CGIL Bologna
CGIL Emilia – Romagna
Legambiente Bologna
Extinction Rebellion
Famiglie Accoglienti
Il Manifesto in Rete
Città comune
ANOLF Bologna
Gruppo Centro Astalli – Bologna
Vivere insieme
ExAequo
Chiesa Metodista
Scuola By piedi
Mosaico di solidarietà
Donne in Nero
Associazione Asahi