Una settimana fa la nostra Emily Clancy aveva denunciato il gravissimo episodio di incitamento all’odio ad opera di un consigliere comunale ed un senatore di estrema destra.
Entrambi di Bologna, i due avevano diffuso un video in cui, in palese violazione della privacy, leggevano i cognomi stranieri presenti sui campanelli di alcuni civici di immobili di edilizia residenziale pubblica del Comune di Bologna, contrapponendoli ai residenti italiani ritenuti dai due i veri meritevoli delle case popolari, perché erano state costruite con “i sacrifici dei padri e dei nostri nonni” e “pagate con le tasse dei cittadini italiani”. Hanno veicolato messaggi di odio e discriminazione, arrivando a definire la normalità “una situazione vergognosa, una epurazione dei cittadini italiani”.
Un video elettorale che concludevano promettendo criteri di preferenza per gli italiani nelle graduatorie per l’assegnazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica.
Ora che è stato rimosso e dunque le persone messe alla gogna in quel video non devono più temere per la propria incolumità a causa della sua diffusione, vogliamo condannare ancora una volta questo episodio gravissimo.
¡No Pasarán!