Aggiornamento del 16 novembre!

Grazie alla mobilitazione dei produttori e delle produttrici, sostenuta da molti cittadini e cittadine e da un ordine del giorno del Consiglio Comunale promosso unitariamente da Coalizione Civica, Partito Democratico, Gruppo Misto ‘Nessuno resti indietro’, sottoscritto anche da Città Comune e Movimento 5 Stelle, l’Amministrazione comunale si è impegnata a consentire la riapertura in sicurezza dei mercati contadini definendo un protocollo apposito.
Chiediamo che questa riapertura avvenga in tempi rapidissimi e certi, con il coinvolgimento dei produttori e produttrici dei mercati contadini.


14 novembre

Nell’ultima ordinanza regionale vi è il divieto delle attività di vendita nei mercati contadini di cui al D.M. 20/11/2007 se non nei Comuni nei quali sia adottato dai sindaci un apposito piano, consegnato ai commercianti, che preveda le seguenti condizioni minimali:

  • una perimetrazione nel caso di mercati all’aperto;
  • la presenza di un unico varco di accesso separato da quello di uscita;
  • una controllo delle distanze sociali e il rispetto del divieto di assembramento nonché il controllo dell’accesso all’area di vendita;
  • l’applicazione delle misure di mitigazione del rischio COVID-19 di cui al relativo protocollo regionale n. 82 del 17/05/2020;

Queste condizioni vengono tutte soddisfatte dai mercati contadini sul nostro territorio anche grazie al piano di gestione comunale dello scorso maggio (PG n. 173524 del.05/05/2020 e sue successive modifiche). Inoltre anche nelle ultime settimane i produttori sono stati ricevuti dall’Assessore Alberto Aitini con lo scopo di elaborare un protocollo che permettesse le loro attività nel rispetto della normativa.

Invece ieri mattina i mercati contadini locali hanno appreso – ancora una volta via comunicato stampa – di non poter svolgere la loro attività, nonostante siano in regola.

L’amministrazione aveva fatto un buon lavoro perché potessero continuare ad operare in sicurezza con una serie di accorgimenti per il controllo dell’afflusso di clienti, come previsto anche dalla nuova ordinanza regionale. Rimarranno invece aperti supermercati e grandi catene commerciali.
Non riteniamo sia accettabile e chiediamo che i mercati contadini possano continuare ad operare nel rispetto delle normative regionali e dei protocolli e ci uniamo a CampiAperti – Associazione per la Sovranità Alimentare nella richiesta della riapertura dei mercati all’aperto.