Al fine di informare i soci che non hanno potuto partecipare all’Assemblea plenaria del 26 novembre scorso, anticipiamo qui un breve resoconto sullo svolgimento dei lavori e sugli esiti della giornata.
Assemblea degli iscritti dell’associazione Coalizione Civica per Bologna
Atelier SI’, via San Vitale 69
Bologna, 26/11/2017
Nel corso della prima parte della giornata, fra le 10,30 e le 13,30 si sono tenuti tre workshop su temi di grande rilevanza per il presente e il futuro della nostra città:
1 -Urbanistica, territorio e spazi verdi
2 -La città e le piattaforme: il lavoro al tempo della GIG economy
3 -Welfare, ripartire dal basso
Nei prossimi giorni sarà pubblicato un resoconto ragionato per ognuno dei tre tavoli di discussione, nell’intento di comprendere in quali direzioni impegnare le nostre energie, verso quali “conflitti” accendere la nostra attenzione, con quali campagne mostrare la nostra visione di città.
Alle 15 sono iniziati i lavori dell’Assemblea Plenaria.
Il testo di convocazione, approvato dal Coordinamento agli inizi di novembre, prevedeva una discussione aperta riguardo “la relazione che si può costruire tra le Coalizioni civiche ed i municipi del cambiamento in Europa e del contributo che possono dare al rinnovamento della politica anche a livello nazionale visto che si prospettano, pur tra mille difficoltà, tentativi anche originali e spericolati di costruzione di una sinistra che non c’è ancora, con forme e metodi che si ispirano, anche esplicitamente, alle sperimentazione avviate dalle coalizioni civiche, dapprima a Bologna e poi, con alterne fortune, in svariate città italiane.
È necessario avviare questa discussione prima dell’avvio di una tornata elettorale lunga venti mesi nella quale elezioni politiche, regionali ed europee saranno il terreno su cui si misurerà la capacità della sinistra di essere utile interprete delle tensioni sociali, della crisi della democrazia, della voglia di cambiamento del basso verso l’alto”.
[Nota: non erano previste mozioni né ordini del giorno da mettere in votazione.
Nel frattempo, come è noto, l’appuntamento del 18 novembre, convocato dal “Brancaccio”, era stato cancellato e si era messa in moto quell’aggregazione di forze politiche organizzate che, attraverso le assemblee provinciali tenute il 25 e 26 novembre, confluiranno in una lista unitaria il 3 dicembre a Roma.
A Bologna, l’assemblea che eleggerà i 25 delegati da inviare a Roma il 3 dicembre è stata spostata al 30 novembre al fine di non sovrapporsi all’assemblea di CCBo e al contempo per attendere le eventuali proposte che da essa fossero giunte.]
Abbiamo quindi affrontato il dibattito riguardante il panorama politico in vista delle elezioni nazionali e il ruolo che CC vuole avere nel processo di costruzione di una lista unitaria di sinistra alternativa al PD, alle destre e al Movimento 5 Stelle.
Le opinioni sono state diverse e articolate, ma di certo è emerso quanto sia importante non lasciare che questo processo si sviluppi senza riconoscere il ruolo che CC ha a Bologna e il valore di un percorso che ha saputo unire anime diverse.
Parteciperemo con generosità attraverso la presenza di tutte le iscritte e gli iscritti che vorranno farlo, alla giornata del 30 novembre a Bologna e alla giornata del 3 dicembre a Roma, promuovendo anche la partecipazione della cittadinanza, per poter riportare, nella prossima assemblea degli iscritti, la discussione nella forma più ampia e dettagliata possibile.
Dall’assemblea è emerso un dato importante: abbiamo bisogno di confrontarci con più frequenza, dobbiamo migliorare nell’organizzazione e nel coinvolgimento, condividendo ancora di più a livello comunicativo.
Iniziamo ad affrontare questo argomento come passo fondamentale per crescere e essere più efficienti.
A breve convocheremo un’altra assemblea per continuare la discussione sui vari punti in sospeso.