Report Coordinamento del 5 maggio 2021, ore 21.00
Presenti: Silvia Pagnotta, Massimiliano Rubbi, Paolo Brugnara, Marina D’Altri, Eleonora Calamandrei, Francesca Romana D’Amico, Fabio D’Alfonso, Giovanni Marco De Pieri, Andrea Gaddari, Franca Antonia Mariani, Martina Masi, Ramona Ruggeri, Alberto Ronchi, Marco Tufano, Emily Marion Clancy, Federico Martelloni, Detjon Begaj, Brunella Guida, Fausto Tomei, Marco Trotta, Antonio Madera, Piergiorgio Rocchi, Ambrogio Vitali, Elia Legnani, Paola Faranda, Francesco Gentilini, Leonardo Mariotti, Andrea Garofani, Giuseppe Scandurra
Breve introduzione della presidenza dell’associazione che informa il coordinamento che, dopo l’assemblea di domenica 2 maggio nella quale Coalizione Civica ha presentato le sue idee primarie per Bologna, Matteo Lepore, candidato alle primarie del centrosinistra, ha proposto un incontro ad Emily Clancy per il 6 maggio per discutere di queste in maniera approfondita e verificare le condizioni per una convergenza programmatica.
Prende la parola Emily che riassume, oltre alle 7 idee primarie, il percorso con il quale siamo arrivati fino a questo punto:
- le assemblee dei mesi scorsi hanno sottolineato l’obiettivo di porsi concretamente il tema del governo della città, mettendo in campo, a partire da Metropolis, in maniera chiara i temi che riteniamo fondamentali per la prossima amministrazione
- il tentativo di creare un terzo polo è fallito per l’indisponibilità di vari soggetti a collaborare senza preconcetti sul posizionamento, cercando di partire solo dai temi
- l’assemblea del 28 gennaio ha dato mandato di “verificare, fino in fondo e tuttavia senza mai darla per scontata, la possibilità di convergenze programmatiche in discontinuità con il passato tale da determinare, a partire dalla prossima consiliatura, concreti ed effettivi avanzamenti nelle politiche di governo della città nel segno dell’inclusività, della valorizzazione delle differenze, della solidarietà , della sostenibilità sociale e ambientale. Quanto ai metodi, in coerenza con la direzione politica avviata a Metropolis, Bologna 2030, i prossimi passi saranno da condividere con le altre forze progressiste ed ecologiste, politiche e sociali, attraverso forme e modalità utili a garantire un confronto aperto, trasparente e democratico, consentendo la più ampia partecipazione di cittadini e cittadine, senza escludere il ricorso a eventuali primarie di coalizione, compatibilmente con le prioritarie esigenze di sicurezza sanitaria”
- il lavoro dei gruppi di lavoro tematici, territoriali, il confronto con molte realtà politiche e sociali, gli spunti emersi a Metropolis e nei “Dialoghi con la città” sono stati la base per definire le 7 idee primarie presentate all’assemblea del 2 maggio.
- a seguito dell’assemblea Matteo Lepore, che ha seguito l’evento online, l’ha contattata e si è detto disposto a confrontarsi sui quei temi, il che permetterebbe a Coalizione Civica di avere una centralità nella determinazione dell’agenda politica della città e uno spazio di visibilità nel dibattito anche nella fase delle primarie.
Emily condivide quindi con il coordinamento il documento elaborato sulla base delle idee primarie da portare, se questa sarà la decisione del coordinamento, all’incontro.
Si apre quindi la discussione su come affrontare questo passaggio.
La stragrande maggioranza degli interventi (si esprimono 22 componenti dei 29 presenti ad inizio discussione) riconosce che il percorso che ci ha portati fin qui ci ha rafforzati, portando ad un avanzamento evidente del dibattito pubblico e alla possibilità di portare credibilmente al governo le nostre idee primarie. Va da sé che le nostre idee primarie si pongono in discontinuità netta con l’amministrazione alla quale siamo stati all’opposizione e la polarizzazione che si sta creando (con il probabile ticket Conti-Aitini) può davvero rappresentare una possibilità di rompere equilibri che fino ad oggi sembravano immutabili. In questo contesto le primarie possono essere teatro di questo scontro pubblico tra visioni differenti di città, nel quale dobbiamo, verificate le condizioni attraverso il mandato ad Emily ad incontrare Matteo Lepore, essere presenti con determinazione.
Una minoranza sottolinea invece i rischi di uno spostamento a destra del dibattito dopo le primarie e quindi la necessità di starne fuori in ogni caso, indipendentemente dall’esito del confronto. Un altro intervento propone la necessità di sostenere Lepore ma senza alcun impegno esplicito nelle primarie (facendo riferimento ad analogo intervento in assemblea).
Vengono inoltre avanzate alcune proposte di modifica al documento “Manifesto per Bologna” che verranno riportate dalla presidenza dell’associazione al tavolo del centrosinistra.
La presidenza dell’assemblea sottolinea che lavorerà da subito per creare momenti di discussione con iscritte ed iscritti (eventualmente anche aperti) per condividere al massimo informazioni, dubbi e prospettive.
Si decide di votare sulla relazione introduttiva di Emily e per darle mandato pieno nell’interlocuzione con Matteo Lepore, portando il documento condiviso con il coordinamento come base di discussione.
Al momento del voto sono presenti 23 componenti aventi diritto al voto.
L’esito del voto è il seguente: 20 favorevoli, 3 astenuti.
Il coordinamento termina alle 00.50.