Oggi è l’8 marzo, giornata di sciopero e lotta contro le disuguaglianze e la violenza del sistema patriarcale in cui viviamo.
Oggi si celebra la Giornata internazionale della donna, ma non è una festa.
Non può esserlo perché se molto è stato fatto per eradicare il patriarcato dalla società, tanto si deve ancora fare politicamente e culturalmente.
Basti pensare all’attuale governo del paese, il primo con una Presidente del Consiglio donna e allo stesso tempo il più a destra della storia repubblicana, quello con le idee più chiare su come agire per limitare la libertà e i diritti delle donne, a partire da quello di decidere sul proprio corpo.
L’8 marzo è piuttosto un inizio, un rinnovarsi di lotta e resistenza.
Ogni anno, ogni 8 marzo, ogni #lottomarzo.
E mai solo l’8 marzo, ma ogni giorno, tutti i giorni.
Un impegno da raccogliere quotidianamente a partire dalle strade, dai quartieri e dalle istituzioni della nostra città.
Per tutte queste ragioni come Coalizione Civica Bologna aderiamo allo sciopero globale transfemminista e saremo in piazza oggi pomeriggio al fianco delle compagne di Non Una Di Meno Bologna per L’8 MARZO BOLOGNA – SCIOPERIAMO OVUNQUE
Contro le disuguaglianze e violenze di genere che opprimono le donne e per un’educazione alle differenze, un’equità sostanziale di opportunità, la possibilità per le donne di sprigionare tutta la loro forza.
Idealmente al fianco delle compagne che oggi vorrebbero scioperare ma non possono farlo, delle donne afghane, curde, iraniane e di tutte coloro che nel mondo stanno lottando per una vita libera dalla violenza e dall’oppressione.