Primo maggio: per ricordarsi che GENTE non vuole dire nulla, per ricordarsi che il lavoro non sono i “lavoretti”, che il salario non è elemosina, che il lavoro non è un privilegio ma un diritto, che le persone non sono merce, che i diritti di chi lavora sono fondamentali anche per chi lavoro lo cerca, che non bisogna dividere chi lavora da chi cerca lavoro, che si combatte la disoccupazione anche attraverso una riduzione del tempo di lavoro, e che diverso è lavorare per vivere dal vivere per lavorare. Questa festa, in tempi lontani, fu conquistata in tante parti del mondo con il sangue di persone che non accettarono di essere schiavi del profitto e vittime di arbitri ed é bene ricordarlo, al tempo dei vaucher e del Job Act….
(La foto racconta una delle recenti manifestazioni parigine contro la “loi du travail”)