Domenica si è riacceso, sui media locali, il dibattito sul destino dei Prati di Caprara (un dibattito rimasto invece sempre vivo tra i cittadini e le cittadine che hanno a cuore il futuro ambientale di Bologna).
Con un’intervista Nuccio Altieri, neo presidente (si dice in quota Lega) di Invimit, società strumentale del Ministero dell’Economia e delle Finanze proprietaria dell’area, ha riportato in auge la vecchia idea della “cittadella della moda”.
Il copyright della brillante idea di un enorme centro commerciale nell’area più inquinata della città lo dobbiamo attribuire, per verità e correttezza, al Sindaco Merola e alla dirigenza del Bologna FC che la immaginavano realizzata nella area ovest dei Prati di Caprara, progetto sfumato, per fortuna e per merito di una forte opposizione.
Ora quell’idea ritorna, ma nell’area est, direttamente a radere al suolo il Bosco Urbano.
Com’è giusto si sono levate molte voci contro questa improvvida sortita del presidente di Invimit.
Di alcune ci permettiamo una libera “traduzione”.
Il Partito Democratico ha detto “Altolà! Ai Prati certo che si costruisce, ma un po’ meno e come abbiamo stabilito con atti di maggioranza!”;
il Movimento 5 Stelle ha ritrovato un insolito vigore ambientalista: “Il nostro governo sui Prati sbaglia!”;
la Lega ha attaccato tutti gli illusi “raccoglitori di margherite” (urbanisti, architetti, ingegneri, agronomi, metereologi, chimici…) che hanno sempre difeso e difendono la salvaguardia del Bosco Urbano: “Su quel bosco si deve costruire eccome! Dimenticate i nostri appassionati interventi a favore dell’ambiente, ora siamo persone serie: siamo al governo”.
Ecco, in questo girotondo di dichiarazioni, prese di posizione, interviste, post e tweet, ci piace ricordare che Coalizione Civica Bologna NON ha cambiato posizione.
Per quel che ci riguarda sul Bosco Urbano dei Prati di Caprara NON si deve costruire – né tanto, né “un po’ meno” – e il Piano Operativo Comunale va cambiato (ci pare esistano precedenti in questo senso alle porte di Bologna).
Per fortuna, in mezzo a questo gioco delle parti, rimane forte e chiara in difesa dei Prati la voce del Comitato Rigenerazione NO Speculazione che lancia per sabato una nuova iniziativa di pulizia dell’area Togli il rusco e salva il bosco 2 .