A seguito delle proposte di legge presentate da AVS, PD e M5S in Parlamento, che hanno trovato il muro del Governo Meloni, sono state le Regioni e i Comuni i protagonisti dell’iniziativa politica sul tema del salario minimo, adottando delibere relative ai propri appalti e sulla selezione del contratto collettivo nazionale da applicare.
Con un ordine del giorno nel Consiglio Comunale di Bologna e con l’inserimento del salario minimo nel programma di mandato della Regione Emilia Romagna, anche noi abbiamo tracciato una direzione.
Ma come stanno andando le sperimentazioni nei comuni e nelle regioni che hanno già adottato le delibere?
Quali strumenti possiamo mettere in campo nel nostro territorio per ottenere un risultato reale?
Provare a dare risposte a queste domande, oltre gli slogan, ci sembra urgente e necessario.
Con un ordine del giorno nel Consiglio Comunale di Bologna e con l’inserimento del salario minimo nel programma di mandato della Regione Emilia Romagna, anche noi abbiamo tracciato una direzione.
Ma come stanno andando le sperimentazioni nei comuni e nelle regioni che hanno già adottato le delibere?
Quali strumenti possiamo mettere in campo nel nostro territorio per ottenere un risultato reale?
Provare a dare risposte a queste domande, oltre gli slogan, ci sembra urgente e necessario.
Lo faremo il 15 febbraio, dalle 10.00 alle 13.00, alla Casa di Quartiere Katia Bertasi, in via Fioravanti 18/3 a Bologna, con:
Giovanni Paglia – Assessore alle Politiche abitative, Lavoro, Politiche giovanili dell’Emilia Romagna
Chiara Marciani – Assessora alle politiche giovanili e del lavoro del Comune di Napoli
Sara Roccisano – Ricercatrice in Diritto del Lavoro all’Università di Milano, con la quale analizzeremo le delibere esistenti
Federico Martelloni – Segretario Sinistra Italiana Bologna, giuslavorista
Detjon Begaj – Capogruppo Coalizione Civica Bologna
Sono invitati ad intervenire sindacati, movimenti, associazioni, amministratori e amministratrici di tutto il territorio regionale e metropolitano
Iniziativa promossa da AVS e Coalizione Civica Bologna