Pappe al nido: chiedo chiarimenti

In seguito ad alcune criticità in merito all’erogazioni dei pasti ho chiesto approfondimenti alla Giunta. Bolognanidi segnala che sono stati  “ritardi nelle forniture, preparazione troppo frequente di piatti semplici (pasta in bianco, carote filanger.) In alcune strutture si sono segnalati verdura e frutta non del tutto freschi e porzioni non sempre abbondanti”.

Inoltre Il conteggio dei pasti, poi, “non si fa sui bambini iscritti o sul personale in organico, ma sui bambini e adulti presenti in media. Contando le assenze dell’anno precedente, si contano i numeri del pasto di quest’anno”.

Secondo l’amministrazione va tutto bene, lamentele non ne hanno ricevute, e qui ci sarebbe da approfondire come mai le lamentele da parte degli operatori vengono fatte in camera caritatis piuttosto che ai diretti responsabili della IES, segno che esiste una frattura non solo in questo settore tra lavoratori e organi dirigenti, come è emerso in questo incontro.

Gravissimo l’accesso agli atti negato ad una giornalista, millantandone la non legittimità a chiederli. Di fatto si impedisce alla stampa di assolvere al suo compito che è quello di fare informazione.

Poco efficace il sistema di rilevamento di presenze attraverso la media dei presenti, che costringe troppo spesso a correre ai ripari presentando pasti semplici, quando non scarsi, come le già citate “pasta in bianco e carote filanger”.

Di seguito il testo integrale della mia domanda di attualità e la risposta dell’Assessore Pillati assente e letta in aula dall’Assessore Giannini. A breve pubblicherò il testo integrale del mio intervento.

Domanda della consigliera Salsi

“Premesso che da notizie di stampa si apprende di alcune criticità sorte nell’erogazione dei pasti degli asili nido, si chiede al Sindaco e alla Giunta:

  • quale sia l’opinione dell’Amministrazione in merito all’erogazione del servizio;
  • se ritenga l’attuale servizio migliore rispetto alle precedenti modalità, nonostante l’ulteriore ribasso del costo;
  • se abbia ricevuto lamentele e se e come vi abbia fatto fronte;
  • il motivo per cui è stato negato un’accesso agli atti all’associazione Per Bologna Nidi e se non ritenga grave o quantomeno inopportuno tale diniego;
  • se il sistema di conteggio dei pasti basato sui bambini e adulti presenti in media riesca a fare fronte al numero di pasti effettivamente necessari giorno per giorno”.

Risposta dell’assessore Pillati letta in aula dalla vicesindaco Giannini

“Gentilissima, il servizio di produzione ed erogazione dei pasti nei nidi d’infanzia è svolto da personale dipendente dell’Amministrazione Comunale e gestito dall’Istituzione Educazione e Scuola. In ogni nido d’infanzia gestito dalla IES sono presenti figure di operatori che hanno, fra le diverse competenze, anche quella di produrre i pasti per i bambini e per gli adulti interessati, sulla base del menu predisposto dal Servizio Controllo Qualità Pasti dell’Area Educazione e Formazione. Giornalmente vengono prodotti ed erogati mediamente 2.500 pasti, dei quali oltre 1800 per bambini e 700 per adulti. Da luglio 2015 il contratto di fornitura delle derrate alimentari è di competenza dell’Istituzione Educazione e Scuola. Il contratto è stato sottoscritto l’1/9/2014 e scadrà il 31/7/2016.

Il servizio ha sempre avuto un alto gradimento presso le famiglie dei bambini che frequentano i nostri nidi d’infanzia.

La gestione diretta del servizio di produzione ed erogazione pasti fa parte degli elementi di qualità del servizio nidi d’infanzia. L’Amministrazione Comunale e IES intendono pertanto confermare tale tipologia di servizio.

L’attuale contratto di fornitura delle derrate alimentari è stato sottoscritto l’1/9/2014, a seguito di una gara svolta dal competente Settore comunale (U.I. Gare), ed è caratterizzato dalla fornitura “prezzo unitario netto per pasto a crudo” : le derrate alimentari vengono fornite – sulla base di quantità per pasto predefinite – in base al numero di bambini ed adulti presenti giornalmente nel servizio. Il costo-pasto è di 1,60 euro. Per il futuro contratto è attualmente allo studio l’applicazione del nuovo Codice dei Contratti.

Dalla gestione di IES non sono pervenute lamentele da parte dei genitori; all’avvio del contratto di fornitura sono state gestite alcune complessità organizzative dovute al diverso sistema degli ordini; attualmente il sistema non riscontra lamentele e non si registrano ritardi di consegne da parte del Fornitore.

Per quanto riguarda la richiesta di accesso agli atti da parte di una giornalista, si precisa che la richiesta, motivata da generici interessi di natura professionale, non corrisponde alla fattispecie descritta dall’art. 22 della L. 241/90 e s.m.i. che richiede, per la legittimazione ad accedere, la sussistenza di un “interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso”, e pertanto anche ai sensi dell’art. 24 – Accesso ai documenti amministrativi e seguenti del “Regolamento sui diritti di partecipazione e di informazione dei cittadini” del Comune di Bologna – non è stata accolta.

Per quanto riguarda il sistema di conteggio dei pasti non si riscontrano carenze di generi alimentari: i moduli con indicazione delle medie settimanali dei bambini vengono elaborati tutte le settimane ed inviati al fornitore il venerdì. Il numero degli adulti indicato nel modulo è fisso e rimane tale per tutto l’anno educativo.

Qualora si rilevi un calo o un aumento di bambini, è prevista, in accordo con l’Ufficio Nutrizione, un’ integrazione delle quantità di prodotti occorrenti.

Qualora vengano consegnate derrate non conformi, il personale dei nidi segnala la non conformità al fornitore e all’Ufficio Nutrizione Nidi. Il fornitore provvede poi all’integrazione o sostituzione del prodotto segnalato.

Eventuali modifiche al menu devono essere comunicate all’Ufficio Nutrizione Nidi; la frequenza delle modifiche è contenuta e in linea con gli anni precedenti.

Durante l’anno vengono organizzati dai Gruppi di Lavoro educativi e dai pedagogisti numerosi laboratori o attività didattiche: laboratori di cucina con genitori, attività didattiche con verdura e frutta alla presenza dei bambini, incontri serali di educazione alimentare con i genitori e la nutrizionista, merende gioco”.