Pubblichiamo una lettera aperta di Lorenzo Grilli e del Gruppo territoriale Navile di Coalizione Civica ai segretari dei circoli PD del quartiere, sulla “questione carsica” di XM24.
Gentilissime e gentili Giulia Bernagozzi (segretaria dell’Unione Pd Navile), Valeria Ribani (Berlinguer-Moro), Davide Di Noi (circolo Noce-Pescarola), Mario Oliva (Bolognina), Carlo Petrovich (I 100 Passi), Dario Patricò (Trentin-Gandhi) e Raffaele Persiano (Nilde Iotti e consigliere capogruppo in Città metropolitana),
apprendiamo dal Resto del Carlino del 25 ottobre come l’XM24 sia non solo moroso (dal 2016), rumoroso (ha “fatto venire i capelli bianchi agli abitanti”) e pericoloso (spassoso il cenno al “luogo di ritrovo di anarchici”, ma avremmo preferito leggere covo in luogo di ritrovo – a meno che non ci si riferisca all’anarchia biologica dei Campi Aperti), ma che sia anche il vero e a questo punto unico ostacolo da Voi individuato che ostacola “la rigenerazione urbana e il risveglio civico” di tutto il quartiere Navile, Bolognina e città metropolitana tutta, e che impedisce l’utilizzo di quel prezioso spazio “per attività e finalità sociali”.
Bene. Abbiamo il nemico. Mettiamoci un tornello bello grosso. E se Voi foste parte della destra rinnovata e becera che dalla vuota propaganda sul ripristino della legalità pensa di ottenere, come ottiene, tanti e tanti voti, saremmo molto tristi ma almeno contenti di non veder, insieme a quelli di Berlinguer, Trentin, Gandhi, Iotti, almeno il nome di Gramsci coinvolto in questa straordinaria assenza di memoria, dove una generazione di giovani rivoluzionari, data l’età media dei Vostri iscritti, torna da adulta e anziana allo Stato nella sua originaria funzione di repressione se non delle classi subalterne (che ovviamente non ci sono più perché il Navile non è più quartiere operaio…), di ogni forma alternativa di aggregazione sociale. Ma ora basta con questa celia da dozzina.
Noi del Gruppo Navile di Coalizione Civica lo ammettiamo candidamente: non abbiamo capito. Non abbiamo capito cosa volete fare. E non lo abbiamo capito perché l’idea di salvaguardare ciò che di buono ammettete abbia fatto XM24 (solo Campi Aperti?), e l’idea di dover ristrutturare e rilanciare quello spazio come circolo sociale legalizzato e silenzioso e rigenerativo e risvegliante (ma non doveva essere una caserma dei carabinieri?), è una idea che chi è tra chi governa dovrebbe proporre insieme ad un progetto e ai finanziamenti necessari.
Ma la ristrutturazione della pensilina Nervi come è andata a finire? E nel meno recente, cosa è successo alla Trilogia negli ultimi dieci anni? Qui anticipiamo forse la Vostra risposta: è colpa di XM24.
Personalmente siam anche giunti alla conclusione che sia colpa di XM24 anche lo scarso utilizzo del Kiss&drive sotterraneo con l’intasamento di via Carracci. E pensare che, un tempo, tra Voi, c’era chi pensava al libero amore; che non era questione di sesso e droga (lo diciamo per gli smemorati, anche a quelli che si siano dimenticati di accusare XM24 di quello spaccio e di quelle mafie che oramai abitano il nostro territorio, 13 morti per overdose quest’anno, tema assente dall’agenda politica, con l’ex manifattura tabacchi in via Stalingrado, luogo vuoto), ma era questione di tolleranza e di libertà e di creatività un pochino più larghe.
Forse, e per favore rifletteteci come persone prima che da politici navigati, è poi tutto in quel cuoricino delle bandiere ILoveXM24 che vediamo appese alle finestre in luogo delle assenti, istituzionali bandiere ILoveBolognina. Rifletteteci. E permettete a noi, che proprio non riusciamo ad odiar nessuno, di farVelo notare che i conti tra memoria e futuro davvero non tornano.
27 ottobre 2018