“Non servono bonus occasionali, ma fondi costanti e continui che consentano alle città con “tensione abitativa” come Bologna di programmare politiche di lungo respiro. Ad esempio fondi con cui acquistare e ristrutturare grandi vuoti urbani per farne edilizia residenziale sociale, o studentati pubblici per l’Ateneo.”
Servono finanziamenti strutturali per garantire l’accesso alla casa, da ottenere anche tramite una maggiore regolamentazione e tassazione delle grandi piattaforme degli affitti brevi.

Leggi le parole della Vicesindaca Emily Clancy nell’articolo pubblicato oggi su Repubblica Bologna.
Lo trovi qui sotto.

Qui e qui invece gli articoli e le riflessioni sviluppate come Coalizione Civica sui temi in questi anni.

 

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