Il voltafaccia del Partito Democratico sulla possibilità di utilizzare il metodo dei curricula “al buio” nella nomina dei garanti è esemplificativo di un atteggiamento ostile verso trasparenza, partecipazione e condivisione delle scelte (soprattutto quando le scelte contano). Dopo aver votato all’unanimità – con la sola astensione di Santi Casali – la proposta di selezionare i curricula dei candidati senza nomi, genere ed età, affinché la scelta fosse operata sul solo criterio della competenza ed esperienza, il PD ha fatto la sua giravolta, annunciando di voler sancire con un nuovo voto, nella commissione in programma per mercoledì 14 alle ore 11.00, un ritorno alle buone e vecchie abitudini. Del resto, analoga adesione di facciata abbiamo ottenuto sul metodo delle audizioni pubbliche nelle nomine delle partecipate: le nomine sono già state fatte e le audizioni saranno una conferenza stampa in cui i cittadini “potranno fare delle domande”, bontà loro.
Quando parliamo di condivisione delle scelte intendiamo condivisione con i cittadini e le cittadine, quei cittadini e cittadine che sempre più si allontanano dalla politica perché non rappresentati.
Non si vuole cambiare passo? Non si vogliono riavvicinare le istituzioni ai cittadini in questa era di crisi della rappresentanza, concimando il campo dell’ostilità e della rabbia? Il premio di maggioranza che ha portato il PD a occupare più scranni che mai in Consiglio Comunale ha portato a dimenticare il pessimo risultato elettorale? Si pensa di poter governare con il 20% dei consensi come se nulla fosse cambiato? Legittimo. Il Partito Democratico può ampiamente e legittimamente governare, nominare, approvare, ma un conto è la legittimità formale un altro la rappresentatività reale e la vicinanza ai cittadini e alle cittadine.
Rivolgiamo un’appello ai colleghi PD: non volete maggiore trasparenza, né vi interessa realmente la partecipazione? Siete attestati nella formula “governo della minoranza che si è fatta maggioranza grazie ai premi relativi”? Tutto legittimo, ma fateci la cortesia di ammetterlo.
Qualcuno direbbe che la mucca è in corridoio, a noi pare stia facendo anche la giravolta.
Emily Clancy e Federico Martelloni
Alleghiamo immagine esemplificativa donataci per l’occasione dai vignettisti di Acidus –
Simone Togneri, Nico Conti, Leo Magliacano, Dario “Darix” Di Simone e Franco Bianco, che ringraziamo.