Mobilità: Miss Fossile e Mr Cemento, ovvero affinità e (false) divergenze tra i compagni Priolo e Mazzanti.
L’Assessore Priolo – Assessore Fossile come la chiamiamo scherzosamente – si domanda: “E quando abbiamo costruito politiche che potessero consentire definitivamente a quel cittadino brutto a cattivo di fare un’altra scelta?” (dove per cittadino si intende il cittadino automobilista e dove l’Assessore presume in libertà che qualcuno lo consideri brutto e cattivo…).
Citando Marzullo: si faccia una domanda e si dia una risposta.
Quando abbiamo costruito queste politiche? Quando abbiamo messo in cima alle priorità politiche che consentissero a chi è – come dice perfettamente l’Assessore – “costretto” ad usare l’auto per mancanza di mezzi pubblici accessibili, di poter fare scelte differenti?
La risposta è: sicuramente non ora, sicuramente non mettendo in contrapposizione categorie di utenti della strada, sicuramente non con questo Assessore e sicuramente nemmeno con la passata Amministrazione.
La mobilità è un sistema complesso, ma se la precedenza è sempre per opere come il Passante o il People Mover a scapito, per esempio, del Servizio Ferroviario Metropolitano, la linea non cambia.
Nei nodi centrali per la mobilità ci pare chiara la continuità di questa Amministrazione con il Merola prima maniera e vediamo molte più affinità tra l’Assessore Priolo e Claudio Mazzanti di quante non ne vogliano mostrare in pubblico.
(ah! per chi non lo sapesse, dato che qualcuno sui social se lo domandava: Claudio Mazzanti è capogruppo PD in Consiglio Comunale, ex presidente di Quartiere, decano del Consiglio Comunale. Questo per rendere chiare le contrapposizioni create ad arte per giocare tutte le parti in commedia: l’Amministrazione è per le pedonalizzazioni, ma anche contro; per le ciclabili, ma anche contro… Guarda caso però quando si tratta di incidere davvero sulla mobilità cittadina l’Amministrazione è saldamente compatta per il Passante e per il People Mover).