Programma degli appuntamenti e degli incontri della terza edizione di Metropolis, la tre giorni di dibattiti, confronto e musica della comunità di Coalizione Civica per Bologna.

Dal 28 al 30 settembre nella cornice del CostArena, in via Azzo Gardino 48.

GIOVEDì 28 SETTEMBRE

ore 18.00 – Inizia la festa!

ore 18.30 – BOLOGNA METROPOLITANA.

Confronto tra attivistə, cittadinə, amministratori e amministratrici del (e sul) territorio metropolitano.

ore 21.15 – A CASA TUTT* BENE?

Le prospettive dell’abitare nelle città ad alta tensione abitativa, le politiche che stanno mettendo in campo le Amministrazioni locali, a partire da Bologna, le richieste di intervento normativo che le città pongono alla politica nazionale.

Ne discutiamo con:

Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito Democratico;

Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana;

Francesco Silvestri, Capogruppo alla Camera del MoVimento 5 Stelle;

Emily Clancy, Vicesindaca del Comune di Bologna.

Modera l’incontro Luca Telese.

 

VENERDì 29 SETTEMBRE

ore 17.30 – A PARLAR L’AMORE COMINCIA TU.

I ragazzi e le ragazze dialogano con gli adulti.

Laboratorio pratico-politico per interrogarsi insieme sulle relazioni, l’affettività, l’amore.

Condotto da un gruppo informale e autogestito di ragazze e ragazzi, sarà rivolto a giovani e ad adulti desiderosi di mettersi in gioco attorno a questi temi. Proveremo insieme a formulare delle domande, giocheremo, parleremo e proveremo a immaginarci come non rinunciare alle relazioni, all’affetto e all’amore.

A cura di Francesca Lupo e Agnese Doria.

ore 19.00 – UN PENSIERO CHE SA DI FELICITÀ.

Una città per adolescenti.

Confronto su bisogni, necessità ed emergenze in ambito giovanile

Ne discutiamo con:

Fabio Bonifacci, scrittore e sceneggiatore; 

Stefano Costa, Responsabile dell’Unità Operativa di “Psichiatria e Psicoterapia dell’Età Evolutiva”; 

Milena Fugazzaro educatrice e coordinatrice del progetto Forteen (CADIAI);

Maximiliano Ulivieri, Diversity Manager del Comune di Bologna.

Coordina il dibattito Porpora Marcasciano, consigliera comunale per Coalizione Civica e presidente della commissione consiliare Parità e Pari Opportunità del Comune di Bologna.

ore 21.00 – UN REDDITO CI VUOLE MA NON CI BASTA.

Dal salario minimo alla precarietà, dalla redistribuzione al welfare. Perché dobbiamo contrastare le politiche sociali del governo Meloni.

Meno di un anno è bastato per rendere evidenti gli interessi economici difesi dal governo Meloni: maggior libertà di utilizzo dei contratti a termine, in somministrazione e dei voucher, nessun reale intervento contro l’inflazione e contro il lavoro povero (con un balletto vergognoso per depotenziare la proposta di salario minimo, sostenuta dalla stragrande maggioranza del Paese), nuovi condoni a chi evade, proposte di rimodulazione della tassazione a favore dei redditi più alti, eliminazione del reddito di cittadinanza e tutto questo in assenza di politiche industriali degne di tal nome e con una sanità e un welfare sempre più sottofinanziati. Misure che chiariscono, per chi avesse avuto dei dubbi, che questo governo sta dalla parte di chi sfrutta e si arricchisce impoverendo l’intero Paese.

Un Paese che però non sta a guardare e si organizza per difendere le misure di sostegno al reddito, per contrastare il lavoro povero, per chiedere tutele nel lavoro e anche per chi non ce l’ha, attraverso l’universalità del welfare. Lo fa in diverse forme, con associazioni, movimenti, sindacati e con la politica, che anche a livello locale può dare il suo contributo.

Per provare a dare forza a queste mobilitazioni, che proprio nelle settimane a ridosso di Metropolis hanno visto e vedranno momenti pubblici di attivazione, ne parliamo con:

Alberto Campailla, campagna Ci vuole un reddito;

Giulia Massolino, consigliera regionale Friuli Venezia Giulia, Patto per l’autonomia;

Enrica Morlicchio, professoressa di sociologia dei processi economici e del lavoro, Università degli Studi di Napoli Federico II;

Francesca Re David, segreteria nazionale Cgil;

Massimiliano Rubbi, consigliere del quartiere Navile.

Coordina l’incontro Paolo Brugnara, co-presidente di Coalizione Civica Bologna.

 

SABATO 30 SETTEMBRE

ore 16.00 – LA MODA (IN-)SOSTENIBILE.

I danni del fast fashion e la crescita di un consumo consapevole.

Il fast fashion ha drasticamente modificato le abitudini e le modalità di acquisto dell’abbigliamento, portando i consumatori e le consumatrici ad aumentare considerevolmente il numero dei capi acquistati senza curarsi se quei capi verranno indossati anche solo una volta o due, i prezzi del fast fashion, infatti, sono sempre più bassi ed i canali attraverso i quali acquistarli sempre più accessibili e diversificati.

Ma la moda, e in particolare il fast fashion, che tratta gli abiti come un prodotto usa e getta, è il secondo settore più inquinante del pianeta dopo quello petrolifero ed è responsabile del 10% dell’inquinamento globale.

Fortunatamente si stanno imponendo modi più consapevoli e rispettosi dell’ambiente e delle condizioni di lavoro degli operai e delle operaie del settore moda e il second hand, l’usato, si sta sviluppando e radicando nelle abitudini d’acquisto, soprattutto, ma non solo, delle giovani generazioni, promuovendo un utilizzo più consapevole e meno impattante, che rimette in circolo il già prodotto.

L’usato può alimentare, inoltre, un’economia circolare e mutualistica che sostiene le persone fragili e i/le senza dimora, creando un volano virtuoso.

Ne discutiamo con:

Paolo Foglia, consulente su sostenibilità ambientale e responsabilità sociale delle aziende, ex responsabile delle sezione no food di ICEA ( Istituto per la certificazione etica ed ambientale );

Giorgia Palmirani, creator digitale, influencer e divulgatrice nell’ambito della moda sostenibile;

Andrea Raic, Piazza Grande.

Coordina l’incontro Marina D’Altri, co-presidente di Coalizione Civica Bologna.

Ore 18.30 – AUMENTARE LE AMBIZIONI DI LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO.

Dalle città alle regioni per un Europa ad impatto climatico zero.

L’impatto del cambiamento climatico ha colpito la nostra regione e molte altre regioni europee da eventi estremi che diventeranno sempre più frequenti. La scelta di Bologna e di altre 100 città di anticipare il raggiungimento della neutralità climatica al 2030 segna un percorso che deve coinvolgere altre città ma soprattutto deve essere esteso alle regioni che sono la dimensione minima per una transizione ecologica profonda e oramai urgente e necessaria. Un approccio che ci pare lontano dall’essere implementato e messo in agenda dalla regione Emilia Romagna.

Ne discutiamo con:

Susanna Corti, coordinatrice global change unit CNR, Lead Author WG1 del 6° report dell’IPCC;

Lorenzo Fioramonti, ex ministro Miur membro del comitato scientifico di Europa Verde, direttore centro sostenibilità Università del Surrey;

Anna Grazia Maraschio, Assessora Ambiente e territorio regione Puglia;

Eric Piolle, sindaco di Grenoble (European Green Capital award 2022);

Emily Clancy, Vicesindaca del Comune di Bologna.

Coordina il dibattito Luca Basile, coordinatore gruppo conversione ecologica di Coalizione Civica Bologna, Univ. di Bologna.

ore 19.00 – CENA BENEFIT PER LA COOPERATIVA GFF (GKN)

L’Associazione Il Manifesto in Rete propone una cena solidale di sostegno al progetto di autogestione operaia della fabbrica ex GKN ora GFF.
Per prenotazioni utilizzare questo link (POSTI ESAURITI).

ore 20.30 – TRASPORTO PUBBLICO: DA COSTO A OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO.

Il trasporto pubblico spesso viene visto come un peso o come un fastidioso onere dei bilanci pubblici. Il Fondo per il Trasporto Pubblico locale raccoglie briciole rispetto ai più sostanziosi finanziamenti alla mobilità privata, lo spopolamento delle aree interne si insegue con il taglio dei servizi in un doloroso circolo vizioso e si vede l’investimento nel trasporto pubblico come un fondo perduto, senza valutare le positive ricadute territoriali in termini di coesione sociale, risparmio ambientale, miglioramento della qualità della vita e democratizzazione dei diritto a spostarsi in modo sostenibile. 

Il trasporto pubblico è in grado di avviare volani economici? I servizi notturni avviati a Bologna sono un costo o un’opportunità per il nostro territorio? Cosa manca ancora al nostro sistema per essere competitivo con l’auto privata?

Ne parliamo con alcuni esperti locali e nazionali, in collaborazione con Pillole di Tram.

Coordina il dibattito Simona Larghetti, consigliera metropolitana delegata al Servizio Ferroviario Metropolitano e consigliera comunale di Coalizione Civica.

 

>> Nel corso di Metropolis potrete inoltre partecipare a uno Swap Party (attivo per tutto il pomeriggio di sabato) e al mercatino di libri a offerta libera allestito permanentemente negli spazi del CostArena.

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