È notizia di questi giorni che Marco Cavallo, la statua equestre simbolo della rivoluzione compiuta nel campo della salute mentale da Franco Basaglia, rischia di essere sfrattato dal Comune triestino di Muggia.
Molte realtà si sono subito mobilitate per trovare una nuova sistemazione: da Adesso Trieste agli Educatori Contro i Tagli, che hanno proposto Bologna.
Se non fosse possibile trovare una sistemazione in quella che è la sua casa naturale, dichiariamo da subito il nostro sostegno alla proposta di accoglierlo a Bologna.
Di seguito il nostro comunicato stampa.
Coalizione Civica Bologna supporta la proposta degli Educatori Contro i Tagli di portare la statua del Marco Cavallo a Bologna.
Lo sfratto dai depositi comunali di Muggia, da quella sorta di “stalla” protetta messa a disposizione dalla precedente giunta, rappresenta, sul piano del rovesciamento simbolico, la dolorosa sconfessione del lavoro di Franco Basaglia e dell’intero impianto valoriale della legge n. 180/1978, il progressivo smantellamento della rete dei centri di salute mentale di Trieste e del suo territorio, il tentativo di re-istituzionalizzare le persone con problemi mentali.
Il diritto alla salute e al benessere, la lotta alle disuguaglianze, alla discriminazione, all’emarginazione, alla patologizzazione delle diversità e delle non conformità, sono valori cardine della storia di Bologna, della sua identità collettiva, nonché ispirazione programmatica di questa Amministrazione comunale.
Se non è più possibile restituire al Marco Cavallo il ruolo e lo spazio che merita prioritariamente a Trieste, trasferiamolo e custodiamolo a Bologna, salvandolo dal cinismo, dal conformismo, dalla presunta normalità.