Ieri sera ho consegnato un ordine del giorno, firmato da tutti i consiglieri di opposizione del Quartiere Porto-Saragozza, di ogni colore politico, per chiedere la salvaguardia delle aree verdi, sportive e delle attività commerciali di prossimità del quadrante che va dallo stadio a Prati di Caprara. E il rispetto della convenzione tra Comune e proprietà del centro sportivo Cierrebi, in vigore dal 1985 ma mai pienamente attuata, che impegna la proprietà all’uso pubblico di parte degli impianti sportivi.
Aree, come sapete, pronte ad essere trasformate in un nuovi centri commerciali, in una zona che presenta già una fortissima concentrazione della grande distribuzione.
Ma l’odg verrà discusso coi tempi lunghi del prossimo consiglio di Quartiere, quindi oggi Coalizione Civica Bologna ha rilanciato, presentando lo stesso odg in consiglio comunale.
Ricevendo un secco rifiuto.
Il testo non è stato ammesso con le solite scuse: l’argomento verrà trattato in commissione, sono in preparazione altri odg sull’argomento, etc.
L’obiettivo è evidentemente guadagnare tempo per arrivare al fatto compiuto.
Perchè intanto la realtà corre veloce: la SECI ha firmato il preliminare di acquisto del Cierrebi, e gli impianti sportivi CHIUDERANNO il 31 maggio.
Come è possibile, mi chiedo, che la SECI di Maccaferri abbia il potere di vita e di morte sul nostro territorio, tranquilla di arrivare all’obiettivo finale? Ha qualcosa a che fare, magari, con i finanziamenti che la stessa società diede a pioggia nella scorsa campagna elettorale?
Siamo piccoli, ma proveremo con ogni mezzo a fermare questa corsa. Ma anche ognuno di voi può fare qualcosa:
contattate il comitato Rigenerazione Non E’ Speculazione Salviamo La Salute E Lo Sport Di Tutti
Firmiamo il loro appello e aiutiamoli nella raccolta firme!
Fausto Tomei