Pubblicato su Il Resto Del Carlino Bologna del 12 settembre 2021
Marco Trotta* La discussione agostana sulle elezioni si è concentrata sulle candidature in Consiglio comunale lasciando in secondo piano i quartieri. Eppure sono istituzioni sempre più importanti tanto nell’ascolto, quanto nel coinvolgimento della cittadinanza. A Coalizione Civica preferiamo parlare di cosa e come si vuole fare, più che di nomi. Con questo approccio abbiamo discusso di Idee Primarie confluite all’accordo politico con Matteo Lepore. Per esempio a San Donato-San Vitale bisognerà mitigare l’impatto del Passante di nuova generazione, verificando che vengano realizzate le alberature attese, la copertura del tracciato con gli elettrofiltri e il completamento della rete di centraline di monitoraggio. La linea Rossa del tram dovrà essere realizzata rendendo efficiente l’interscambio e mitigando i disagi lungo il percorso. Bisogna risolvere poi il problema dei ‘luoghi incompiuti’ pubblici (ex Stamoto, Zanolini) e privati (ex Tre Stelle). Abbiamo bisogno di più spazi pubblici e meno supermercati. Nelle aree rese ancora più fragili dalla pandemia, come Pilastro, le case di Via Gandusio ed ex Rimesse, abbiamo bisogno di politiche abitative che evitino i ghetti e che favoriscano l’integrazione, con i patti di collaborazione e il sostegno ai progetti di mutualismo dal basso che possono nascere tra scuole, biblioteche pubbliche e spazi sociali. La città più progressista e meno diseguale, che ‘si-cura’ comincia dal nostro quartiere anche così.
Candidato di Coalizione Civica al quartiere San Donato-San Vitale