Venerdì siamo intervenuti in Question Time circa la notizia relativa alla conclusione della gara per l ‘appalto per la gestione dei servizi ausiliari del sistema bibliotecario comunale che ha visto vincitore un nuovo soggetto gestore e sul tema siamo tornati oggi ad inizio seduta del Consiglio Comunale.

Abbiamo chiesto se, prima di indire il bando per il periodo 2021-2022, il Comune abbia valutato l’effettiva convenienza economica della gestione esternalizzata del servizio biblioteche.

Sulle esternalizzazioni la nostra posizione è nota e non è cambiata, è la stessa di quando lottavamo contro l’esternalizzazione della biblioteca Lame Malservisi con LaMeglioBiblioteca nel 2017: le biblioteche sono un presidio culturale e sociale fondamentale e chi dentro ci lavora dovrebbe essere assunto dal Comune.
La completa gestione esterna della biblioteca Malservisi, che aveva appunto suscitato vigorose proteste, era poi stata unanimemente riconosciuta, sia dall’attuale Assessore alla cultura che dai tecnici del settore, come un passo falso dell’Amministrazione.
Nel piano programma 2019-2021 dell’Istituzioni biblioteche si annunciava un cambio di rotta sulle esternalizzazioni.
Allo scadere del contratto, perché l’Amministrazione non ha quindi preso in considerazione la reinternalizzazione di almeno parte dei servizi erogati in appalto?

La questione di un nuovo e forte investimento pubblico, progettuale e di bilancio, nelle biblioteche e in particolare in quelle di Quartiere è per Coalizione Civica fra i temi centrali in vista delle Amministrative 2021.

In second’ordine abbiamo chiesto perché, in un contesto di pandemia, con un concorso per operatori culturali e delle biblioteche già avviato e la scadenza del mandato amministrativo tra pochi mesi, il Comune non abbia optato per una proroga dell’attuale appalto anziché predisporre un nuovo bando.

Infine, alla luce del nuovo bando, ci chiediamo inoltre come la Giunta intenda operare per salvaguardare l’occupazione e i diritti dei i lavoratori e delle lavoratrici del settore a fronte del cambio di gestione e come intenda dare continuità e solidità al servizio offerto tutelando la professionalità del personale impiegato dai gestori esterni che naturalmente non è in discussione.
In attesa dell’aggiudicazione, è noto in che modo il nuovo gestore intenda adempiere agli obblighi previsti dalla clausola sociale del capitolato d’appalto?
Sappiamo che un nodo importante è se la clausola sociale verrà applicata al ribasso dal nuovo gestore, con l’azzeramento delle anzianità pregresse per il personale transitato: una scelta che dovrebbe precedere l’aggiudicazione da parte del Comune, e che potrebbe ritardarne i tempi, per un appalto che dovrebbe partire tra meno di un mese.
Che tipo di sorveglianza intende esercitare il Comune sul rispetto dei contratti dei dipendenti per tutta la durata del nuovo appalto?

Su tutto questo vogliamo continuare a tenere alta l’attenzione, perciò chiederemo l’indizione urgente di un’udienza conoscitiva.

L’intervento della Consigliera Clancy