Come suggerisce la petizione “School streets: le strade ai bambini!” – visibile su Change.org le scuole sono luoghi dove si dovrebbero imparare i valori di civiltà, di sviluppo sostenibile, di rispetto della vita e dell’ambiente. Se in Nord Europa le strade davanti alle scuole sono pedonalizzate e i ragazzi possono accedere in sicurezza, in bici, a piedi o col monopattino, da noi sono minacciate da autoveicoli ed emissioni inquinanti.

Cosa aspettiamo ad applicare misure simili a Bologna, dove la sensibilità su questo tema cresce giorno dopo giorno, con un livello di attivismo che coinvolge anche i più piccoli?
Ci sono molte buone ragioni per farlo:

  1. favorire l’autonomia dei bambini;
  2. incentivare modalità attive come l’andare in bici o il camminare, per promuovere il gioco libero, la socializzazione;
  3. Garantire la sicurezza;
  4. proteggere la salute dei bambini;
  5. Tutelare l’ambiente ed educate i più giovani a prendersene cura.

È questa, del resto, la posizione di Aria Pesa e dei comitati dei genitori che si sono raccolti in assemblea lo scorso giovedì 21 marzo e ora stanno costruendo le loro proposte.

Per metterle in pratica – ha detto giustamento ai microfoni di Radio Città del Capo Francesco Luca Basile, del Comitato scientifico di Aria Pesa – non si può aspettare fino al 2020, ma occorre aprire un tavolo politico che coinvolga la cittadinanza attiva e l’amministrazione, in grado di affrontare seriamente la grande emergenza del nostro tempo.

L’intervento di Federico Martelloni