Compagne e compagni,
vi scriviamo come co-presidenti dell’Associazione perché quello che stiamo attraversando è un momento importante. Tanto importante quanto frenetico. I ritmi serrati del dibattito politico-elettorale dell’ultimo periodo hanno faticato a conciliarsi con le abitudini all’interno di Coalizione Civica: siamo infatti solitə ritrovarci, discutere, aggiornare le discussioni quando non siamo riusciti a trovare una soluzione, adottando il metodo del consenso previsto dal nostro Statuto.
Abbiamo letto ricostruzioni di quanto è successo nell’ultima settimana che non corrispondono al vero, ci teniamo a fare chiarezza sui passaggi politici che hanno interessato la nostra comunità e di cui gli organi di direzione politica di Coalizione Civica si sono dovuti fare carico.
Domenica 2 maggiosi è tenuta la nostra assemblea pubblica cittadina “Idee Primarie per Bologna”, nel corso della quale si sono susseguiti moltissimi interventi politici e programmatici, sia di iscritte ed iscritti di Coalizione Civica, sia di compagnə di strada di altri percorsi in città con cui abbiamo costruito solide relazioni di scambio virtuoso in questi anni. Erano presenti sia online che fisicamente variə esponenti politici di quello che chiamiamo “perimetro rossoverde” così come di tante associazioni, comitati, centri sociali, movimenti, sindacati. Abbiamo esposto sette idee primarie per Bologna: sulla salute, l’ambiente e la mobilità, l’urbanistica, la cultura, il lavoro, la scuola e l’abitare. E una cornice in cui realizzarle, quella della città delle differenze, la meno diseguale d’Europa. La maggioranza degli interventi, senza tacere i dubbi e i rischi che ciò comporta, ha insistito sulla necessità di provare, fino in fondo, a portare la nostra agenda al governo della città.
Lunedì Matteo Lepore, presente, in ascolto, all’assemblea di domenica così come a “Metropolis, Bologna 2030”, ha espresso interesse per le nostre idee primarie e ha chiesto un confronto ad Emily Clancy per verificare se ci sono i margini per una convergenza sulla base della condivisione di questi punti programmatici. Mercoledì sera è stato dunque convocato d’urgenza il Coordinamento, in cui Emily Clancy ha chiesto un mandato per incontrare Matteo Lepore a nome di Coalizione Civica, in coerenza con il dispositivo votato dall’assemblea degli iscritti e delle iscritte il giorno 28 gennaio, ma anche per sottoporgli le idee primarie ed ancorare ad un accoglimento di queste idee un eventuale sostegno alla sua candidatura alle primarie. Il coordinamento si è espresso a larghissima maggioranza a favore di questa ipotesi sottolineando, come tante volte ci siamo dette e detti, che abbiamo un’unica stella polare: i nostri temi e che eventuali convergenze saranno subordinate solo all’accoglimento dei punti programmatici posti.
Giovedì si è tenuto un primo incontro fra i due, positivo per alcuni temi, dal lavoro alla scuola, più delicato su altri, in particolare una parte del macro-punto Ambiente e Mobilità: il nodo del Passante. Come sapete e come abbiamo illustrato in assemblea, l’attuale progetto di Passante è per noi inaccettabile e la proposta di eco-passante di Matteo Lepore è ancora insufficiente.
Emily Clancy e Matteo Lepore si rincontreranno nei prossimi giorni: abbiamo però pensato di trasformare quella che è la più classica delle trattative – due persone che si incontrano in rappresentanza di tante e tanti – in una interlocuzione ad evidenza pubblica. Per questo pubblicheremo su tutti i nostri social alcune “pillole” per raccontare le sette idee primarie al centro di questa interlocuzione e per tenervi aggiornati, continuare a discutere, dare forza alle nostre idee primarie, offrire uno spazio di ascolto e discussione più praticabile di una singola assemblea – come alcuni di voi hanno chiesto in questi giorni – ci incontreremo on line mercoledì 12 e giovedì 13 maggio dalle 18.30, qui i link per partecipare agli incontri > incontro 12 maggio – incontro 13 maggio.
Vi aspettiamo!
Marina D’Altri, Paolo Brugnara
co-presidenti di Coalizione Civica per Bologna