Dalla Giunta un silenzio assordante sulle dimissioni di Helmut Moroder
Abbiamo appreso dalla stampa la notizia delle dimissioni dell’Ing. Helmuth Moroder da Amministratore unico della SRM, Società Reti e Mobilità srl, cioè l’agenzia che presiede alla mobilità e ha funzioni di “regolazione e controllo” sulla corretta applicazione dei contratti di gestione del trasporto pubblico a Bologna e nella Città Metropolitana e quindi sulle attività di Tper.
Si tratta, come noto, di un professionista accolto, al suo arrivo da Bolzano, come figura chiave per il futuro del trasporto pubblico locale, persona unanimemente ritenuta adatta a un incarico così delicato e di cui l’Amministrazione ha fatto, giustamente, gran vanto, la persona perfetta per la qualità di un servizio che richiede competenze specifiche; conoscenze tanto più necessarie a fronte degli interessi economici e finanziari in campo e della sacrosanta richiesta di qualità del servizio da parte dei cittadini.
Lo hanno rilevato, peraltro, 70 professionisti, in una garbata e ragionevolissima lettera, diffusa a mezzo stampa, che non ha, sino ad oggi, ottenuto alcuna risposta da parte dell’Amministrazione.
Ebbene, la nostra domanda è semplice:
Perché una persona competente e stimatissima si dimette dicendo che si è rotto il legame fiduciario, venendo sostituita da una degnissima commercialista, esperta in contabilità?
Perché ciò avviene senza uno straccio di spiegazione?
Non sappiamo a gestire la questione sia stato l’assessore Conte o il plenipotenziario capo di gabinetto e direttore generale Valerio Montalto o ancora il Sindaco in persona.
Tuttavia corre ricordare che il carattere fiduciario di una nomina non significa arbitrio.
Non intendiamo qui richiamare la dialettica maggioranza-minoranza (poiché, in questo caso, si discute di prerogative del Sindaco), ma fare presente, quantomeno, un obbligo di motivazione; non vogliamo nemmeno ambire al carattere meritocratico delle nomine (su questo, dopo le promesse su trasparenza e audizioni pubbliche, le chiacchiere stanno a zero), ma quantomeno all’esigenza di una spiegazione sulla rottura di un vincolo fiduciario e una nomina completamente diversa in settore così delicato e a fronte della scadenza, tra un anno circa, del contratto di servizio del Trasporto Pubblico Locale.
Pensiamo che il Sindaco debba una spiegazione, e la chiederemo anche in Commissione consiliare.
L’intervento del Consigliere Martelloni in Consiglio comunale.