E’ convocato il tavolo Ecologia, ambiente, economia circolare e conversione ecologica
Martedì 26 Gennaio presso il Café de la Paix, Via Collegio di Spagna, 5, 40123 Bologna dalle 18 in poi
Ora è il momento di mettere insieme il lavoro iniziando a cercare gli strumenti per rendere credibili e attuabili le proposte
Per governare Bologna a cavallo del 2020 è importante interpretare le sfide della sostenibilità ambientale e indirizzare la gestione delle risorse e l’economia in chiave ecologica, miglirando la qualità della vita e creando occasioni di lavoro durevole. Bologna e il territorio della città metropolitana hanno dimensioni ideali per dare concretezza a scelte che mirino a sviluppare distretti industrali simbiotici, conversione ecologica del sistema produttivo e economia circolare. Fermare la privatizzazione dei beni comuni e evitare che le decisioni sulle risorse del territorio siano prese aldifuori della comunità è una priorità che i cittadini di Bologna hanno affermato con forza nel referendum sull’acqua pubblica. Su questi punti l’ amministrazione ha subito le scelte di Hera che andavano in senso cintrario .
Per ridare a Bologna un ruolo non è sufficiente enunciare i principi ma il comune deve agire con convinzione e farlo nel modo giusto. Per noi la direzione è dal basso verso l’alto, valorizzando un approccio di comunità e la sharing economy nella gestione delle risorse.
Alcuni dei temi emersi nei precedenti incontri fatti nelle varie reti sono:
- Verso Rifiuti zero: ridurre la prodizione e aumentare il riciclo, utilizzare i rifiuti per sviluppare una economia sostenibile
- Acqua gestione dei cicli idrici e delle reti
- Energia: ridurre gli sprechi e sviluppare le rinnovabili, energy saving company e comunità energetiche
- gestione del territorio agricolo e promozione dell’agroecologia
- Qualità dell’aria
Ora è il momento di mettere insieme il lavoro iniziando a cercare gli strumenti per rendere credibili e attuabili le proposte
Lo faremo al cafè de la paix il 26 alle 18:00 (via colleggio di spagna, 5)