L’ennesima intimidazione via social network è arrivata questa mattina. A farne le spese è stato Matteo Lepore, assessore del comune di Bologna. A lui e alle persone a lui vicine va la nostra solidarietà incondizionata.
Dopo una analoga intimidazione arrivata solo la scorsa settimana alla nostra compagna Cathy La Torre non possiamo che interrogarci e denunciare il clima sempre più velenoso che si sta respirando anche nella nostra città. Un clima peggiorato con l’arrivo al governo di personaggi come Matteo Salvini. Un clima che è cominciato a montare anche per colpa delle politiche di esclusione e razzismo sdoganate, nel corso degli ultimi anni, anche a livello istituzionale.
Noi non ci stiamo.
Rilanciamo con forza il messaggio delle città dei diritti e delle città senza paura che abbiamo sentito da Ada Colau in vista a Bologna la scorsa settimana.