Curricula anti-discriminatori in Comune

By 2 Ottobre 2016Aprile 18th, 2022approfondimenti, stampa

Il Consiglio approva la mozione di Coalizione Civica sulla valutazione dei curricula.

Durante la seduta della commissione Affari istituzionali del comune di Bologna del 28.09.2016, nel dibattito sulla scelta dei criteri per la valutazione dei curricula dei membri del Comitato dei Garanti (che ha il compito di giudicare l’ammissibilità dei referendum consultivi), la nostra consigliera comunale Emily Clancy ha proposto che i curricula fossero valutati senza nessun elemento capace di fuorviare la scelta di un organo di garanzia, dunque senza i dati anagrafici: nome e cognome, età, sesso.
In questo modo, si potrà garantire una scelta scevra da pregiudizi e preconcetti.

Clancy “Una buona amministrazione è così: trasparente, equa e libera da legami e conoscenze. Oggi a Bologna facciamo un passo in avanti.”

Di seguito la rassegna stampa di Repubblica Bologna (web), Corriere della Sera di Bologna (cartaceo) e Libero Nazionale (cartaceo).

Emily Clancy sarà inoltre in onda su Radio Città Fujiko lunedì mattina alle 9.15 per parlare della mozione approvata.

Repubblica Bologna “Al Comune di Bologna curriculum ‘al buio’: niente nome, sesso, età”, 01.10.2016, web
Redazionerepubblica

Corriere di Bologna, “I curricula senza gender contro le discriminazioni”, 02.10.2016, pag. 5
Andreina Baccaro
Corriere

Libero, “Curriculum senza sesso: scoppia il caso donne”. 02.10.2016 pag. 19
Andrea E. Cappelli

Libero, Libero

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