Ieri il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità l’Ordine del giorno, proposto da da tutta la maggioranza, di condanna dell’invasione russa in Ucraina e di qualsiasi escalation militare, richiedendo alle istituzioni nazionali e europee di impegnarsi attraverso ogni azione possibile, non armata, per preservare la pace nel continente europeo.
Promuoviamo ogni possibile mobilitazione per la pace dei popoli, impegnando il Sindaco e Giunta ad accogliere i profughi e i rifugiati provenienti dall’Ucraina e da tutte le zone di guerra.
Bologna deve essere città di pace e lo è attraverso un ordine del giorno autenticamente pacifista, che frena le pulsioni interventiste: perché senza disarmo non c’è pace, perché senza la fine degli imperialismi e della rincorsa alle armi non c’è pace.
La nostra solidarietà va quindi a chi in guerra ha tutto da perdere e nulla da guadagnare: dal popolo ucraino costretto a scappare dalle bombe di Putin ai movimenti pacifisti russi che subiscono la repressione.
Ricordando le parole di Gino Strada: “Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia dagli uomini, sarà la guerra o buttare fuori gli uomini dalla storia.”
Qui si può leggere il testo completo dell’Ordine del giorno, mentre sotto è possibile vedere il video dell’intervento al riguardo del nostro consigliere Detjon Begaj ieri in Consiglio Comunale.