Questa mattina sono al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Fiac di Pontecchio Marconi, un importante presidio industriale, ma anche economico e sociale, dell’Appennino Bolognese.
Il 26 maggio scorso, la multinazionale Atlas Copco, che controlla l’azienda dal 2016, ha annunciato il trasferimento di tutte le attività dallo stabilimento di Pontecchio a quello torinese di Robassomero.
Una scelta gravissima e inaccettabile, che è arrivata in piena crisi sanitaria, in barba a tutte le norme nazionali che impediscono il licenziamento collettivo in questo periodo.
Insieme alla Fiom-Cgil Bologna, i lavoratori e le lavoratrici hanno animato un presidio continuo davanti allo stabilimento, giorno e notte, che ha già raggiunto un primo risultato: l’azienda ha ritirato l’istanza di chiusura dello stabilimento e il trasferimento delle attività a Torino.
Ma la battaglia non è ancora vinta: non c’è ancora certezza della salvaguardia dei posti di lavoro.
È per questo che come Coalizione Civica Bologna abbiamo fatto una piccola staffetta per portare la nostra solidarietà sia nei giorni scorsi che oggi. Vogliamo sostenere la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori della Fiac di Pontecchio. State lottando con passione per il vostro lavoro e noi siamo con voi!