Voi che (non) ci avete detto cos’è l’amore

Martina

Voi ci avete portato a teatro, al cinema, e ci avete permesso di guardare la televisione, ma ci avete anche insegnato a difenderci, da questa. Dite tante cose. Ci avete detto cos’è l’amore. Ma ce l’avete mai fatto vedere? Non credo. È per questo, che lo abbiamo cercato altrove.

Qualche volta avendo fortuna, e qualche volta no. Voi ci dareste la vostra vita, ma non riuscite a dire un semplice “ti voglio bene”. Ci date un esempio. Ma che esempio? Voi che date tanti consigli, non sapete nemmeno a chi li state dando. Non ci conoscete nemmeno, e la cosa non sembra turbarvi. Perché se non rispecchiamo la versione che vorreste di noi, non siamo giusti, non vi importiamo. Ci dite di essere flessibili, ma voi non lo siete affatto. Voi ci dite che possiamo dirvi tutto, ma poi, sapete solo criticare. Ci dite che dovremmo parlarvi dipiù, ma voi non sapete parlare di nulla. Voi ci dite di sapere cos’è meglio per noi. Non è vero. Ci paragonate a quella compagna di classe perfetta, quella da cui dovremmo tutti prendere esempio. Ma siete anche quelli che dicono, “che fai, se lei si butta da un ponte lo fai pure tu?”. Da piccoli ci avete fatto sognare, facendoci credere a cose meravigliose, tipo Babbo Natale, la fatina dei denti o il coniglietto pasquale. Ma ora che siamo grandi, dite di tenere i piedi per terra. Ci paragonate a come eravate voi da giovani, senza lasciarci modo di esprimere quello che realmente siamo noi. Secondo voi cosa ci insegna la vostra educazione? Generalizzando, spesso vi scordate cosa significhi avere la nostra età. Perché nonostante ci siate passati tutti, ora tra di noi la differenza è abissale.

 

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