Ha cominciato definendo i Prati di Caprara che vedete in foto (di Piergiorgio Rocchi) come verde ‘percepito’, non reale.
E’ stato attaccato da cittadini inferociti sia al quartiere Porto-Saragozza sia a Borgo-Reno, alla partenza di un fantomatico percorso partecipato.
Si è affrettato ad offrire a compensazione dell’investimento sullo stadio aree che a norma di legge (attualmente) non potrebbero rientrare in questo piano, nonostante il nostro governo si stia affrettando a rassicurare (e rientrare in partita).
Ha appoggiato la chiusura di un centro sportivo per farne un DESPAR, in mezzo a una decina di altri centri commerciali, e ora non sa neanche bene come procedere.
Eppure continua a sostenere la bontà dell’operazione finale: replicare un OUTLET della moda di lusso (The Mall), capace di movimentare milioni di macchine l’anno, in pieno centro abitato di Bologna.
Al posto di un’area verde, di fianco a un polo scolastico e all’ospedale Maggiore.
L’outlet originale, tra parentesi, si trova a sud di Rignano sull’Arno.
Il sole di questi giorni dà alla testa, soprattutto agli assessori. Ma Bologna merita di essere amministrata da persone del genere?
Intanto noi ci vediamo GIOVEDI’ 13 LUGLIO, alle 18, per l’Assemblea del comitato rigenerazioneNOspeculazione
presso la Casa del Popolo Venti Pietre, in via Marzabotto 2, per discutere SERIAMENTE di rigenerazione, E NON DI SPECULAZIONE.
Fausto Tomei _ consigliere Quartiere Porto Saragozza