La serenità ritrovata sta dando una bella spinta al progetto. Questa l’impressione dopo l’incontro “Coalizzati con noi!” del 10 marzo in Via Faenza, in cui Coalizione Civica si è ritrovata dopo la scelta del candidato sindaco il 28 febbraio, per festeggiare la buona riuscita delle consultazioni civiche e raccogliere nuove disponibilità di volontari per il prosieguo della campagna elettorale.
Di fronte a una platea di oltre cento persone, il presidente Andrea Gaddari ha ricordato come Coalizione Civica si proponga di infrangere le regole di una politica bolognese ormai cristallizzata, mentre la vicepresidente Marina D’Altri, ricordando come sia facile contrapporre la forte volontà di esprimersi e partecipare, nella massima trasparenza, che si è vista il 28 febbraio a quanto emerso in occasione delle “primarie”, recenti e no, di altre forze politiche.
Chiare sono state le parole e concrete le proposte del candidato sindaco Federico Martelloni, che il suo ruolo prioritario, nella serata e non solo, lo ha interpretato con convinzione e convincendo. Anche con qualche battuta: «La nostra campagna inizierà il 21 marzo e durerà 9 settimane e mezzo, dunque sarà senza dubbio la campagna elettorale più sexy di sempre».
Obiettivo primo, andare al ballottaggio. Da ieri sera il “chi fa cosa” è già più ben definito con la formazione di gruppi di lavoro, ognuno con un referente, per tematiche. E nello specifico è andato Martelloni indicando due elementi spesso trascurati e invece di grandissima importanza nella città, i quali, come altri, in campagna elettorale saranno oggetto non di discorsi generici ma di una “esemplificazione plastica” che mostri un esempio della Bologna che Coalizione Civica vuole.
Il primo è lo sport: «Ho imparato che lo sport è un viatico di cittadinanza e anche di rigenerazione urbana, quindi pensiamo intanto ad organizzare un grande evento in più punti della città, nella stessa giornata, per coinvolgere quanta più gente possibile». Nel nome dello sport di tutti e per tutti.
Secondo argomento, la città dimenticata, da riportare nel presente e per il futuro: «Bologna deve diventare la città meno diseguale d’Europa» ha detto Martelloni e questo è lo slogan nei primi volantini realizzati a suo sostegno. «Dobbiamo risolvere i suoi problemi di disgregazione, perché deve essere una città da unire, partendo dalla mobilità fra centro e periferia, passando per la dicotomia da eliminare fra studenti bolognesi e studenti fuori sede».
Più in generale, secondo Martelloni, «bisogna cercare di unire quello che la crisi ha diviso – battendosi per l’unità della città prima e più che per quella della “sinistra”». In questo come in tutti gli altri campi, per gli altri temi, combinando la critica all’esistente che non ci piace e il mostrare con chiarezza e “plasticità” come superarlo o abbatterlo.
La recente polemica sulle perquisizioni antidroga nelle scuole, ha concluso Martelloni, mostra come su alcuni argomenti (le droghe, ma anche la sessualità) non ha senso pensare di rinchiudere gli adolescenti in una “bolla” inevitabilmente molto labile; a proposito di essi, anziché creare criminalizzazione e stigmatizzazione, è invece necessario creare una maggiore consapevolezza, superandone il carattere di “tabù”. Anche questo fa parte di una campagna elettorale che si vuole coraggiosa, in attacco e non in difesa: «stasera dettiamo una parte dell’agenda, impostiamo degli argomenti e poi iniziamo a farci inseguire, a precedere gli altri, a fare cose nuove per farci venire dietro».
La corsa insomma è cominciata e non è solo contro il tempo. Ma se si corre in gruppo, arrivare al traguardo è sempre molto più agevole. Con gli altri ad inseguire, appunto.
I volontari di Coalizione Civica si possono ritrovare su questo gruppo Facebook!