Ieri, nel corso di un’affollatissima Assemblea on line delle iscritte e degli iscritti di Coalizione Civica, è stata approvata una mozione unitaria in vista delle amministrative 2021.
All’insegna dell’unità (200 favorevoli, 7 astenuti, 1 contrario) l’Assemblea ha approvato il documento presentato da Emily Clancy, con alcune integrazioni proposte da Detjon Begaj a seguito del ritiro di una seconda mozione.
Più di 230 iscritte ed iscritti si sono riuniti on line: sono state tre ore abbondanti di discussione per decidere insieme i prossimi passi verso un futuro governo della città che sia più giusto, più verde, all’insegna della solidarietà, rispettoso di tutte le differenza, capace di far diventare davvero Bologna la città meno diseguale d’Europa.
Nel documento approvato si sottolinea la necessità di scelte radicali per affrontare le sfide estremamente ambiziose che ci aspettano: l’uscita dalla pandemia, la crisi climatica, quella sociale ed economica.
Con questo documento Coalizione continua il percorso per la costruzione condivisa della sua visione di città, un percorso che affonda le sue radici nei cinque anni passati in Consiglio comunale, nei Consigli di quartiere e sul territorio e che passa da Metropolis 2030, la tre giorni di Coalizione Civica tenutasi ad inizio ottobre in Montagnola, e dalla lettera aperta alla città e alle sue forze sociali.
Su queste basi Coalizione Civica è disponibile a confrontarsi con tutte le forze sociali e con le forze politiche progressiste ed ecologiste, dotandosi di tutti gli strumenti necessari per allargare lo spazio di discussione alle cittadine e i cittadini: dai confronti pubblici, con modalità aperte, trasparenti e democratiche, fino alle primarie di coalizione, se saranno strumento necessario e funzionale a farlo.
Rimettendo al centro il sociale e costruendo il prossimo governo della città nel segno dell’inclusività, della valorizzazione delle differenze, della solidarietà, della sostenibilità sociale e ambientale per una Bologna più giusta, più verde, più femminista.

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