Oggi alle 12 la nostra città conferirà la cittadinanza onoraria a Nasrin Sotoudeh, avvocata e attivista dei diritti umani in un paese dove sia le donne che i diritti umani non hanno voce in capitolo, l’Iran.
Tra le sue battaglie quella a difesa delle donne che protestano contro l’obbligo di indossare il velo.
Nasrin è stata imprigionata nel 2019 con accuse pretestuose, condannata a 33 anni di carcere e a 148 frustate e non le è concesso vedere suo marito e i suoi figli.
Siamo fiere/i che la nostra città, in seguito alla richiesta della consigliera Roberta Li Calzi, sostenuta dal gruppo Donne per Nasrin, di cui la nostra consigliera Emily Clancy e la nostra co-presidente Marina D’Altri fanno parte dagli esordi, abbia deciso di concederle la cittadinanza che verrà simbolicamente consegnata a Sohyla Arjmand, attivista iraniana, bolognese di adozione, e vera animatrice del nostro gruppo.
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