Cari bolognesi, entra nel vivo il grande Risiko della conquista di Bologna.
Oggi chiude il Cierrebi, grande area sportiva privata ma comunque semi-verde e con obblighi ad uso anche pubblico (che forse sono stati rispettare solo in maniera parziale, comunque posso testimoniare che mio figlio qualche partita di basket l’ha giocata li e non era iscritto al circolo). E via campi da tennis, piscina, verde per lasciar spazio ad un bel supermercato nuovo di zecca, con corollario di vaste spianate di asfalto nero bollente per parcheggi e accessori vari.
Dovrebbe avanzare qualche ritaglio (ma non si sa bene quanto e in che tempi) da dedicare ad area sportiva pubblica che non credo compenserà la perdita attuale e tanto meno la prevista perdita della zona dell’Antistadio con la sua grande, anche se malandata, pista d’atletica, campo da calcio, tribuna, palestre. Vi rammento che ultimamente le società sportive stanno facendo salti mortali per trovare spazi adatti, con turni notturni anche ad ora tarda dove far giocare i ragazzi.
Come Comitato Rigenerazione No Speculazione eravamo al Presidio davanti al Cierrebi, per continuare a sostenere che siamo contrari a questa folle decisione.
Federico Grazzini, Coalizione Civica per Bologna