Oggi alle 14.30 in Commissione Parità e Pari opportunità si terrà l’udienza conoscitiva, chiesta da Coalizione Civica, sull’utilizzo da parte delle persone transgender di un nome in accordo con la propria identità di genere in diversi ambiti istituzionali e lavorativi, da quello scolastico o universitario, agli uffici ed enti pubblici, sia in riferimento ai cittadini e alle cittadine che vi accedono che in riferimento ai lavoratori e alle lavoratrici che vi prestano servizio.
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Per le persone transgender completare l’iter del cambio del nome può richiedere anni, dunque poter disporre di una mail o di un badge rispettoso dell’identità di genere del possessore è un segno di # civiltà già in sperimentazione in alcuni ambiti, come quello universitario, che ci piacerebbe il nostro Comune promuovesse a partire dai suoi servizi e dai suoi dipendenti. Nel corso dell’udienza discuteremo anche della possibilità di una divisione non per genere binario – maschio/femmina – degli elenchi tramite i quali si accede ad appelli, graduatorie, operazioni di voto. Abbiamo invitato in udienza per approfondire il tema Uni LGBTQI, associazione studentesca queer dell’Alma mater studiorum, Gruppo Trans , Centro Risorse LGBTI , MIT – Movimento Identità Trans , Il Progetto Alice , Cassero Lgbti+ Center , RED // Bologna , Progetto Universitrans , La MALA educación , rappresentanti delle Consulte dei Licei Minghetti e Artistico, la responsabile UniBO per il progetto delle carriere Alias, l’Assessora Susanna Zaccaria.
