Da oggi è ufficiale, dall’1 luglio Bologna diventa città 30.
Inizia infatti il percorso di comunicazione del nuovo assetto di mobilità progettato per ridurre a zero le morti sulle strade, sull’esempio di molte città europee.
Come Coalizione Civica abbiamo firmato e sostenuto fin da subito la petizione partita nel 2021 da un gruppo di attiviste e realtà sociali che chiedeva di trasformare Bologna in una città dove i limiti di velocità siano rispettosi delle persone che attraversano la strada, prima di tutto, liberando spazio pubblico e riducendo la conflittualità in strada.
Due anni dopo quell’impegno è stato rispettato e ora chiediamo che sia realizzato con l’attenzione necessaria a renderlo effettivo.
Sappiamo che la velocità media oggi sulle nostre strade si attesta intorno ai 18 km/h, e che accelerare per arrivare prima al prossimo semaforo non ci fa arrivare prima a destinazione. Cambiare stile di guida, senza perdere tempo, ci permetterà di avere un contesto in cui anche persone anziane, bambine e bambini si sentiranno più sicure di muoversi nella città pubblica.
Dall’1 gennaio 2024 saranno attive le ordinanze che rendono effettivi i nuovi limiti di velocità nel perimetro urbano, circa il 70% delle strade comunali, mentre rimarranno ai 50 km/h i viali e i principali assi di scorrimento, per informazioni puntuali “strada per strada” si può consultare la mappa e segnalare criticità sul sito bolognacitta30.it
Il provvedimento è inoltre accompagnato da un piano investimenti, da 24 milioni di euro in tre anni, per la riprogettazione di strade e spazi pedonali, in un progetto graduale che permetterà a tutte di abituarsi al nuovo stile di guida, con meno “stop&go”, meno emissioni e zero morti sulle strade.