E’ convocata l’Assemblea plenaria di Coalizione Civica per Bologna martedì 8 maggio 2018 alle ore 20.00, presso il Centro sociale G. Costa, via Azzo Gardino 48.
Martedì 8 maggio 2018 riprendiamo la discussione dell’Assemblea plenaria di Coalizione Civica per Bologna, iniziata il 18 aprile e interrotta per mancanza di tempo (QUI il verbale).
L’ordine del giorno rimane il medesimo emendato dei punti discussi e risolti nel corso della precedente convocazione, a cui si aggiunge una precisazione e un argomento emerso nel corso della discussione del 18 aprile:
1) discussione e approvazione del regolamente sulla comunicazione. La versione finale del regolamento che trovate QUI, elaborata tenendo conto delle osservazioni e dei suggerimenti emersi nel corso del’assemblea del 18 aprile, verrà presentata e considerata come già letta dai partecipanti all’Assemblea;
2) istituzione di un organo di garanzia: semplice approvazione o meno della sua messa in cantiere;
3) discussione politica generale, nuovi scenari alla luce dell’esito elettorale, campagne per una primavera di lotta e di governo;
4) tempo permettendo, proposte per dotare CCBo di una sede ufficiale.
Per una primavera di lotta e di governo (dall’opposizione)
L’esito elettorale del 4 marzo ci ha restituito un paesaggio politico-culturale, per quanto in gran parte previsto, decisamente preoccupante.
Il Paese ha risposto in modo “rabbioso” al disastro sociale prodotto dalle politiche neo-liberiste e neo-autoritarie del governo Renzi/Gentiloni, figlio legittimo delle politiche generate da chi ha governato l’Italia e l’Europa negli ultimi 25 anni.
Una richiesta urgente, trasversale e diffusa di cambiamento è arrivata forte e chiara dalla maggioranza del corpo elettorale.
Ciò che non era stato previsto, è ascrivibile alle dimensioni della ridistribuzione del consenso che si è determinata: il Pd al minimo storico, le forze di sinistra ridotte al ruolo di testimonianza, la Lega xenofoba a dettare legge nella coalizione di centrodestra, e il Movimento 5 stelle promosso a mazziere del gioco d’azzardo che si va profilando per la formazione del nuovo governo. Ed è cosa degli ultimi giorni, ma non è escluso che i risultati molisani possano introdurre ulteriori elementi di riflessione.
In questo confuso contesto generale, quale ruolo può giocare una formazione municipalista/metropolitana come Coalizione Civica per Bologna?
Può essere promotrice di lotte e rivendicazioni capaci di fare emergere nuovi e antichi bisogni, nuovi e antichi disagi per troppo tempo trascurati, confinati nell’ombra o dimenticati dalle politiche dell’ultimo quarto di secolo?
Può essere promotrice di soluzioni capaci di dare risposte innovative, pensate nell’interesse generale, adeguate alla complessità del nostro tempo?
Rispondere a queste tre domande concretamente, è il nostro compito e le campagne primaverili, in preparazione, il nostro primo banco di prova.
Governare oggi dall’opposizione, per governare domani da Palazzo D’Accursio.
NOTA:
al fine di permettere a tutti e tutte coloro che lo desiderano di prendere parola, i tempi degli interventi saranno contingentati e uguali per tutt*. Ai punti 1) e 2) dell’O.D.G. sarà dedicato un tempo non superiore a mezz’ora.
MATERIALI: pubblichiamo, come ausilio alla discussione, l’elaborazione, a cura di Sergio Caserta, di alcuni dati relativi alle elezioni dal 1996 ad oggi.
Precisiamo che si tratta di un lavoro non professionale e non del tutto completo poiché mancano alcune elezioni.
Gli elaborati contengono i voti di lista delle elezioni nazionali, regionali e comunali dal 1996 al 2018, qui riassunti in grafici.
La Presidenza dell’Assemblea dei soci di Coalizione Civica per Bologna
Irene Soldati
Giancarlo Vitali