Venerdì 29 settembre saremo al Tpo per partecipare e sostenere la grande assemblea pubblica “Movimenti d’Europa ed Europa in movimento nelle sue città”, con Yanis Varoufakis e Lorenzo Marsili, membri del collettivo di coordinamento europeo di Diem25.
Sarà una grande assemblea democratica, un’occasione decisiva per battere insieme il tempo di un nuovo progetto d’Europa in cui la politica sia la forza del cambiamento e il motore di questo processo, parleremo di conflitti urbani e di movimenti per il diritto alla città, di lotte sociali e di come lo spazio politico della nuova Europa trovi in essa forze e idee.
La straordinaria manifestazione per Làbas ha dimostrato che è possibile essere radicali e non minoritari e che la campagna di difesa di uno spazio sociale può essere l’occasione di convergenza per molti altri processi, fino a prefigurare una città libera, senza paura, ricca di conflitti e che combatta l’ingiustizia.
Movimenti d’Europa ed Europa in movimento nelle sue città
Venerdì 29 Settembre 2017 dalle 20:00 alle 23:00
Tpo. via casarini 17/5, Bologna
:::Movimenti d’Europa ed Europa in movimento nelle sue città:::
Assemblea con Lorenzo Marsili e Yanis Varoufakis.
Venerdì 29 settembre al TPO a Bologna dalle ore 20.00 ragioneremo d’Europa in una grande assemblea pubblica con Lorenzo Marsili e Yanis Varoufakis di DIEM25.
Parleremo di conflitti urbani e di movimenti per il diritto alla città, di lotte sociali transnazionali e di come lo spazio politico della nuova Europa trovi in esse forza ed idee. Ma parleremo anche dei cantieri municipalisti che con frequenza crescente pongono il tema del governo del 99% rinnovando lo spirito federalista, primo antidoto al nazionalismo.
Sarà una grande assemblea, democratica e potente, un’occasione decisiva per battere insieme il tempo di un nuovo progetto d’Europa in cui la politica sia la forza del cambiamento.
Con lo spirito delle piazze spagnole e greche dal 2011 in poi, lungo quelle strade che ci hanno portato a Francoforte con Blockupy nel marzo del 2015 e ad Amburgo nel luglio scorso, sabato 9 settembre la straordinaria manifestazione per Làbas ha dimostrato che è possibile essere radicali e non minoritari e che la campagna di difesa di uno spazio sociale può essere l’occasione di convergenza per molti altri processi, fino a prefigurare una città libera, senza paura, ricca di conflitti e che combatta l’ingiustizia.
Reinterpretando lo striscione di apertura del corteo, diciamo che “l’Europa trae la sua forza dal deserto cui si oppone”, che abbiamo bisogno di una proposta di alternativa capace di abbracciare tutto il continente e mostrare una via d’uscita dal neoliberismo suicida di questi anni e dal nazionalismo autoritario che ne è la diretta conseguenza: questa via si può trovare all’incrocio tra forza della società ed il potere delle sue assemblee, tra le nuove energie dei processi municipalisti ed una nuova politica europeista radicale.
Per costruirla dobbiamo farlo #tuttinsieme, un’assemblea è un ottimo modo per discuterne e cominciare a farlo.