I rilievi emersi oggi dall’audizione di Arpae e Ausl in Comune nella commissione che si sta occupando del Passante confermano tutte le preoccupazioni che Coalizione Civica ha sollevate nei consigli comunali e di quartiere in questi mesi. Preoccupazioni che sono puntalmente emerse dai comitati durante il cosiddetto percorso partecipato.
In sostanza a pochi giorni dal termine ultimo per presentare rilievi sulla VIA ci troviamo una commissione dove due enti pubblici come Arpae e Ausl hanno confermato i nostri dubbi, alcuni esponenti della maggioranza in consiglio cominciano ad evidenziare le stesse problematicità ma questa giunta va avanti con una opera che vuole fare a prescindere. Anche contro un evidente principio di precauzione che suggerirebbe di fermare l’opera per acquisire altri dati a tutela della salute dei cittadini.
E allora delle due l’una: o questa giunta e l’assessore Priolo hanno omesso di chiedere dati ad Arpa e Ausl ascoltando solo la campana di Autostrade che in questi mesi ha presentato dati incompleti o non attendibili come ha ammesso durante la precedente commissione e promettendo di fronte alle evidenze di integrali successivamente. O questi dati li avevano, i dubbi erano noti, ma allora hanno colposamente scelto di lasciarli nascosti per portare avanti solo il punto di vista di Autostrade e dei suoi interessi economici. In un progetto che, però, ha escluso molte delle richieste di miglioramente venute fuori dai cittadini e dai quartieri mentre si conferma oggi per tutti i rischi di aggravamento della situazione ambientale e sanitaria del territorio senza avere neanche gli strumenti a disposizione per poter intervenire.
Noi continuiamo a pensare che oggi più che mai questa opera vada fermata per trovare soluzioni alternative ai problemi di mobilità nella città metropolitana

Marco Trotta, Consigliere Quartiere San Donato e San Vitale
Francesco Luca Basile, responsabile Gruppo Ambiente Coalizione Civica

 


(ER) BOLOGNA. PASSANTE, PIOGGIA DI ‘CORREZIONI’ DA AUSL E ARPA DUBBI E RICHIESTE DI INTEGRAZIONE PER VALUTARE IMPATTO SU SALUTE. (DI++RE) Bologna, 1 mar. – Pioggia di osservazioni, perplessita’ e richieste di integrazione da parte di Ausl e Arpae nell’ambito dell’iter per la Valutazione di impatto ambientale (Via) relativa progetto del Passante di mezzo di Bologna. L’Ausl ha gia’ mandato i propri documenti alla Regione Emilia-Romagna, l’Arpae si appresta a fare la stessa cosa. Una sintesi delle valutazioni fatte dai due organismi e’ emersa stamattina in Comune, durante la seconda seduta di commissione dedicata alla Via. “Molte delle osservazioni che abbiamo mandato alla Regione sono le stesse sentite stamattina” da parte dei comitati, afferma Paolo Pandolfi, direttore dell’unita’ Epidemiologia, Promozione della salute e Comunicazione del rischio dell’Ausl. “Condividiamo alcune perplessita’”, aggiunge Pandolfi: “Soprattutto su alcuni aspetti, riteniamo che si possano e debbano fare dei correttivi” e come Ausl “abbiamo chiesto ad Autostrade di fare un’integrazione della documentazione in termini di impatto sulla salute”. In particolare, “abbiamo valutato in modo abbastanza netto e chiaro” che una parte delle procedure indicate da Autostrada sia “poco pertinente e non totalmente utile a fare una valutazione di impatto su questo tipo di territorio”, spiega Pandolfi. In realta’, anche l’indagine epidemiologica chiesta da molti comitati “riteniamo sia poco utile e produttiva”, precisa Pandolfi, mentre e’ “molto importante l’osservatorio per il monitoraggio ambientale”: l’Ausl e’ pronta ad approntare un “sistema di sorveglianza sanitaria” per integrare questo strumento. Per l’Azienda e’ “doveroso” che la valutazione di impatto sulla salute venga predisposta da Autostrade, conclude Pandolfi, con l’Ausl che dovra’ per parte sua “sorvegliare e orientare” questa procedura.(SEGUE) (Pam/ Dire) 14:27 01-03-17 NNNN

(DIRE) Bologna, 1 mar. – Intanto, sempre per conto dell’Ausl, va piu’ nel dettaglio il responsabile dell’unita’ Rischio ambientale, Fulvio Romagnoli. “Non ci sono sufficienti elementi al momento attuale per una valutazione” del rischio sanitario, afferma il tecnico: nonostante Autostrade abbia “correttamente” richiamato la Valutazione di impatto sanitario (Vis) e le linee guida regionali, “poi mancano alcuni elementi”, ad esempio relativi all’esposizione della popolazione ai “fenomeni indiretti”. Un altro punto da “dirimere”, poi, secondo l’Ausl e’ “il discorso sugli scenari di traffico, perche’ da questo discendono le valutazioni sull’inquinamento atmosferico e acustico”. In particolare, continua Romagnoli, la valutazione sugli scenari di traffico “non puo’ essere fatta solo sul Passante ma, molto attentamente, anche sulle ricadute che si possono avere sulla viabilita’ sia esterna che interna alla citta’”. C’e’ poi una “mancanza di chiarezza sugli effetti di miglioramento indicati da Autostrade”, continua Romagnoli: ad esempio, ci sono alcuni documenti in cui si dice che non si prevedono miglioramenti sul fronte delle polveri sottili e altri in cui invece si parla di una diminuzione. Risulta poi “molto sottovalutato” lo scenario relativo ai cantieri, dichiara Romagnoli. Per fare un esempio, dai documenti risulta che la valutazione verra’ fatta solo in orario diurno, “pero’ a noi risultano anche lavorazioni notturne di cui non abbiamo trovato traccia” e questo “e’ un punto assolutamente da chiarire”, spiega il tecnico. Proseguendo, “c’e’ un dubbio sul fatto che l’ampliamento possa inglobare ricettori che prima stavano in fasce piu’ tutelanti ed abbiamo chiesto che ci venga chiarito”, aggiunge Romagnoli. (SEGUE) (Pam/ Dire) 14:27 01-03-17 NNNN

(DIRE) Bologna, 1 mar. – Sempre a proposito del rumore, “viene disegnato uno scenario migliore per molti ricettori, ma ce ne sono altri che, seppure in maniera molto limitata- continua Romagnoli- peggiorano”: in molti casi si tratta di scuole, dunque bisogna valutare “interventi mitigativi”. Rispetto alle case, poi, per l’Ausl non e’ sufficiente parlare di impatto acusto, perche’ bisogna anche “garantire il benessere microclimantico all’interno delle abitazioni”. E ancora, “abbiamo qualche perplessita’ sullo svincolo di Corticella”, segnala Romagnoli: “Indirizzare tutto il traffico in uscita verso Bologna per poi farlo tornare verso Corticella pensiamo possa creare un congestionamento”. Rispetto allo svincolo di San Donnino, infine, nella scelta tra chiusura parziale e totale l’Ausl raccomanda di tenere “molto in considerazione” l’impatto sulla viabilita’ ordinaria della zona. L’istruttoria dell’Arpae, invece, e’ ancora in corso e riguarda rumore, atmosfera, sottosuolo e acque. In lavorazione c’e’ “una serie molto numerosa di richieste che riguardano tutte queste componenti”, spiega Cristina Volta, responsabile del servizio Sistemi ambientali: un pacchetto di osservazioni “per noi necessarie ad una corretta valutazione del progetto”. Il numro complessivo oscilla tra le 80 e le 100 integrazioni, spiega Volta, tutte “molto tecniche e impegnative”. Ad esempio, le procedure proposte da Autostrade sulle emissioni in atmosfera “hanno bisogno di approfondimenti”, spiega la dirigente. L’Arpae, poi, intende dedicare una “attenzione particolare” alla fase “molto delicata e critica” dei cantieri: su temi come la movimentazione dei mezzi e l’uso di materiali da scavo “le informazioni, a nostro parere, sono abbastanza carenti”, afferma Volta. (Pam/ Dire) 14:27 01-03-17 NNNN

Leave a Reply