Nella mattinata di sabato CGIL, CISL, UIL, SUNIA, SICET, UNIAT, ASPPI hanno inviato una richiesta a tutti i capigruppo del Consiglio Comunale di Bologna: quella di discutere e votare un ordine del giorno che chieda il ripristino del “fondo di sostegno all’affitto e per la morosità incolpevole” cancellato recentemente nella finanziaria del Governo Meloni.
Abbiamo deciso così di farci carico assieme alla maggioranza di questa istanza, che è rivolta a tutti i Comuni d’Italia, molti dei quali in questi giorni stanno discutendo atti d’indirizzo simili. Come ha ricordato in aula il primo firmatario dell’odg e nostro capogruppo Detjon Begaj, il Governo sta mettendo in campo un attacco frontale alle fasce più deboli della società attraverso decisioni come questa, che va di pari passo con lo smantellamento del reddito di cittadinanza.
Ma non solo: il Governo sta lasciando da soli i comuni ad alta densità abitativa come Bologna, che da un lato non hanno strumenti legislativi per regolamentare l’esplosione degli affitti brevi e il contestuale calo vertiginoso dei canoni concordati, dall’altro non possono più attingere a questi (pochi) fondi che lo Stato erogava proprio per far fronte alla crisi economica e abitativa, che vede il 90% degli sfratti eseguiti proprio a causa della morosità incolpevole. Ci troviamo quindi in una situazione simile a quella della cancellazione del “fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane”, sul quale la mobilitazione dei comuni (compreso quello di Bologna grazie al lavoro di Simona Larghetti) è stata fondamentale per far cambiare almeno parzialmente idea al Governo.
Come già annunciato dalla Vicesindaca Emily Clancy, il Comune presenterà a breve un “piano casa” per fare la propria parte come fatto sino ad ora, mentre le destre che costituiscono da un lato l’opposizione in Consiglio Comunale dall’altro la maggioranza parlamentare, mettono la testa sotto la sabbia e hanno deciso di esprimere il “non voto” e sostanzialmente di non partecipare al dibattito su uno strumento che tutti i comuni, anche quelli governati dal centrodestra, utilizzano per sostenere il diritto alla casa dei più deboli.
Ringraziamo tutti i sindacati d’inquilini che hanno elaborato la proposta votata oggi in Consiglio Comunale, che abbiamo riadattato al nostro contesto cittadino, nella convinzione che dai comuni e da una prospettiva neomunicipalista si sollevi un moto di opposizione radicale al Governo Meloni.
A questo link il testo completo dell’Odg approvato