Si è concluso ieri in Consiglio Comunale un percorso iniziato alla fine dello scorso mandato, e che già allora aveva visto i nostri consiglieri e consigliere impegnate in prima persona, per l’attivazione a Bologna dell’istituto delle Assemblee Cittadine.
Alla fine della scorsa consiliatura Bologna era diventata la prima città d’Italia a inserire lo strumento dell’Assemblea cittadina e la tutela del clima come obiettivo programmatico, modificando lo Statuto e prevedendo appunto l’Assemblea cittadina tra gli strumenti partecipativi dell’Ente, ieri tutto ciò ha finalmente fatto un ulteriore passo avanti con l’approvazione delle modifiche e integrazioni al “Regolamento sui diritti di partecipazione e informazione dei cittadini” che permetteranno di attivare le assemblee.
Grazie al voto di ieri Bologna potrà avere la sua prima assemblea già quest’anno.
Era stato anticipato nelle linee di mandato e la nostra Vicesindaca Emily Clancy, che ne ha la delega, aveva ribadito in più occasioni che entro il primo anno di mandato sarebbero state istituite le assemblee cittadine e la prima sarebbe stata sul clima, così sarà.
Dall’inizio abbiamo sostenuto, al fianco del movimento Extinction Rebellion che ha dato un impulso fondamentale affinché si giungesse a questo risultato, l’importanza di uno strumento come l’Assemblea Cittadina, in grado di includere cittadine e cittadini nei processi decisionali delle politiche locali, in grado di fare scuola e di incrementare il livello di collaborazione tra cittadinanza e Istituzioni.
La sfida ambientale è una sfida senza precedenti e, come ricordato anche ieri dalla Vicesindaca Emily Clancy: “grandi risultati sono spesso frutto di grande partecipazione”.
L’impegno dell’Amministrazione e di tanti e tante ha reso possibile il raggiungimento di questo importante risultato, questa è la strada giusta.
A questo link un approfondimento sul percorso che ha portato al voto di ieri e sull’istituto delle Assemblee cittadine.