Oltre 100 amministratori e amministratrici locali della Rete Le Città in Comune, tra cui le Consigliere e i Consiglieri di Coalizione Civica per Bologna, hanno inviato una lettera aperta al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, affinché l’Italia si schieri per lo stop ai brevetti sui vaccini.
“Ci lascia sgomenti – si legge nel documento – l’aver appreso che l’11 marzo scorso il nostro paese si sia espresso in sede di OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio) contro la sospensione della proprietà intellettuale sui vaccini anti Covid”.
Di questo si sta occupando proprio ora il Consiglio comunale di Bologna per chiedere, anche con un ordine del giorno presentato dalla Consigliera Mazzoni, che questa decisione venga rivista e si agisca come Stato per la sospensione dei brevetti sui vaccini anti Covid19.
Perché sospendere i brevetti sui vaccini è una scelta costituzionale.
L’intervento della nostra Consigliera comunale Emily Clancy
“Ringrazio la consigliera Mazzoni perché condivido il suo intervento e le sue intenzioni, mi piacerebbe abbinare alla trattazione del suo ordine del giorno anche il lavoro del gruppo Salute di Coalizione Civica sul tema, sono certa che la Commissione sarà la sede che ci darà la possibilità di approfondire il tema e trovare un’espressione comune, poiché si tratta, in fondo, di scelte costituzionali:
la salute non è proprietà privata, il vaccino per il Covid19 dovrebbe essere un bene comune e non si può fare profitto sulla pandemia.
Nel 2001 la conferenza ministeriale degli stati membri della WTO-OMC adottò la Dichiarazione di Doha, riconoscendo che una delle principali barriere di accesso ai farmaci essenziali risiedesse proprio nei diritti di proprietà intellettuale e nel monopolio brevettuale che gli accordi TRIPS dell’OMC conferivano alle industrie, e affermando chiaramente che le regole relative alla proprietà intellettuale non dovrebbero impedire ai paesi di tutelare la loro salute pubblica, permettendo forme di flessibilità in questo senso.
Lo scorso autunno come Coalizione Civica avevamo aderito alla richiesta da parte di paesi come India e il Sudafrica e di molte organizzazioni internazionali all’Omc di permettere a tutti i paesi membri di non concedere brevetti o altri diritti di proprietà intellettuale in relazione al Covid19 per tutta la durata della pandemia, fino al raggiungimento dell’immunità globale. Sappiamo com’è andata, nonostante anche l’Oms avesse fatto appello alle case farmaceutiche perché accettassero almeno una sospensione temporanea dei diritti. “L’accordo commerciale sulla proprietà intellettuale (Trips) prevede clausole di emergenza” ha detto il direttore dell’organizzazione mondiale della sanità nel suo appello alla Wto: “Se non è un’emergenza questa, quale? Se non ora, quando?”. Non ora, è stata purtroppo la risposta di fatto della Wto.
Infatti, come abbiamo scritto firmando la lettera di oltre cento amministratori e amministratrici locali della rete “Le Città in Comune” al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pochi giorni fa:
« Ci stupiamo e ci lascia quindi sgomenti l’aver appreso che l’11 marzo scorso il nostro paese – che, lo ribadiamo, è anche “vittima” di questa situazione – si sia espresso in sede di Organizzazione Mondiale del Commercio contro la sospensione della proprietà intellettuale sui vaccini anti Covid. Questa decisione non è solo poco solidale verso altri paesi ma è contraria all’urgente interesse nazionale di accesso rapido alle forniture e alla produzione dei vaccini senza sottostare a “giochi al rialzo dei prezzi” tipici del mercato privato. Abbiamo bisogno di una produzione nazionale effettivamente sostenibile di vaccini e farmaci affini, solo così si sosterrà la lotta globale alla pandemia dalla quale nessun paese e nessun continente si salva da solo, solo così avremo “imparato la lezione” della pandemia e cioè la necessità di creare un mondo diverso dal precedente pre pandemia, cioè più giusto, più solidale, più efficace. »
Parleremo di questo e di molto altro ancora anche giovedì 25 Marzo dalle 21 in un evento pubblico online di Coalizione Civica: “Covid19 domande e risposte”, insieme a Vittorio Agnoletto, autore del libro “Senza respiro. Un’inchiesta indipendente sulla pandemia. Coronavirus, in Lombardia, Italia, Europa. Come ripensare un modello di sanità pubblica”.
Di seguito il testo dell’appello con tutti firmatari:
All’attenzione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Illustrissimo Presidente,
siamo pubblici amministratori e amministratrici e persone impegnate nella politica e nel sociale.
Le scriviamo a proposito dei mezzi attualmente impiegati per fermare la pandemia che, secondo la nostra opinione, condivisa dalle cittadine e dai cittadini che incontriamo ogni giorno, sono terribilmente inadeguati.
Mentre i dati del contagio si fanno più allarmanti, a causa anche delle varianti del virus, la campagna vaccinale si svolge con estrema lentezza mettendo a rischio la vita e procrastinando la possibilità di vedere una via d’uscita dai problemi economici e sociali causati dal confinamento.
Gli Enti locali, i più vicini alle cittadine e ai cittadini e perciò i primi ad essere chiamati in causa per risolvere le drammatiche situazioni di povertà e esclusione sociali che la pandemia ha accresciuto oltre misura, non riescono da soli a dare risposte adeguate. Né riescono sempre a gestire l’insofferenza per le restrizioni alla libertà personale che la tutela della salute impone.
La nostra convinzione è che solo con una campagna vaccinale di massa della popolazione portata a termine in tempi brevi potrà permetterci di superare questa fase drammatica – la peggiore dalla fine della seconda guerra mondiale – evitando che il prolungamento della pandemia determini ulteriori morti e aggravi oltremodo le conseguenze economiche e sociali già critiche.
Ci ha profondamente preoccupato la forte riduzione nella distribuzione, in Italia e nell’Unione Europea, delle dosi di vaccini anti-Covid19 da parte delle multinazionali del farmaco produttrici e detentrici del brevetto. Scelte unilaterali rese possibili da contratti di fornitura, sottoscritti in sede europea anche dal nostro paese, privi delle dovute penali in caso di inottemperanza.
Riteniamo che sia necessaria una produzione nazionale dei vaccini. In Italia – lo abbiamo verificato in più di un territorio – esistono realtà di eccellenza che sarebbero in grado in tempi ristrettissimi di produrli in quantità necessarie a garantire una più rapida diffusione della vaccinazione. Ma compiere una produzione nazionale e di massa nei paesi “ricchi”, – Italia compresa- sarà impossibile, se continuerà il ricatto della proprietà dei brevetti da parte delle multinazionali del farmaco.
Tuttavia non sarà sufficiente completare nel nostro paese e in Europa la campagna di vaccinazione se resteranno esclusi altri paesi. È quello che sta accadendo perché i diritti di proprietà sui vaccini li rendono economicamente inaccessibili ai paesi più poveri. Papa Francesco ha detto che sulla risposta solidale, globale e solidaristica si gioca la capacità di pensare ad un’idea diversa e migliore della stessa umanità. Il Papa ha infatti parlato di bloccare il «virus dell’individualismo radicale». Riteniamo insomma, prima che sia troppo tardi, che la vaccinazione e il contrasto alla pandemia debbano essere sottratte al crudele interesse di mercato.
È necessario dunque sospendere la proprietà intellettuale dei brevetti dei vaccini anti-Covid19 e dei farmaci usati nelle fasi conclamate della malattia.
La richiesta è stata avanzata in particolare da due paesi – India e sud Africa -presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio. Richiesta sostenuta da buona parte dei paesi del mondo, non da Usa, UE e Italia stessa. Sono stati lanciati appelli a livello nazionale e internazionale in questo senso, ricordiamo fra tutti quello di Emergency e di Medici Senza Frontiere mentre per una riforma in senso solidale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità si è pronunciata la neo presidentessa Okonjo-Iweala. Così come appelli sono stati rivolti da più realtà anche in Italia al governo e al parlamento.Ricordiamo che la possibilità di sospensione dei brevetti è prevista dall’accordo Trips (TradeRelatedIntellectualPropertyRights ) relativo alla proprietà intellettuale dell’OMC che prevede che i governi possano ricorrervi in situazioni di emergenza sanitaria per permettere anche ad aziende non detentrici del brevetto di produrre versioni generiche (equivalenti) dei farmaci, pagando un’opportuna royalty all’azienda titolare della proprietà intellettuale. Non dimentichiamo che ingenti finanziamenti pubblici sono stati già erogati alle aziende produttrici per lo sviluppo e la produzione su larga scala di vaccini. In molti paesi sono state prese simili misure. Ad esempio: Israele ha emesso una licenza obbligatoria per un antivirale usato contro il Covid-19; la Germania ha approvato una norma che autorizza il ministro della Salute a emettere questo strumento per la produzione di farmaci in caso di emergenza; il Regno Unito e l’Olanda hanno leggi che consentono ai governi di superare brevetti in ambito farmaceutico. Gli stessi Stati Uniti, grazie ad una legge risalente alla seconda guerra mondiale sono andati, seppur indirettamente dal punto di vista prettamente giuridico, in questa direzione, grazie al “Defense ProducionAct”. Nulla è stato fatto dall’Unione Europea né dall’Italia. Mentre il programma di solidarietà internazionale per rendere disponibili i vaccini a livello globale si sta dimostrando assolutamente e gravemente sotto dimensionato per rispondere al problema mondiale.
È stata lanciata, da oltre da 43 organizzazioni di varia provenienza facenti parti del Comitato Italiano, l’Iniziativa dei Cittadini Europei “Per il diritto alla cura, nessun profitto sulla pandemia” i cui obiettivi sono: garantire che i diritti di proprietà intellettuale, compresi i brevetti, non ostacolino l’accessibilità o la disponibilità di qualsiasi futuro vaccino o trattamento contro la Covid-19; garantire che la legislazione dell’UE in materia di esclusività dei dati e di mercato non limiti l’efficacia immediata delle licenze obbligatorie rilasciate dagli Stati membri; introdurre obblighi giuridici per i beneficiari di finanziamenti dell’UE per quanto riguarda la condivisione di conoscenze in materia di tecnologie sanitarie, di proprietà intellettuale o di dati relativi al Covid-19 in un pool tecnologico o di brevetti; introdurre obblighi giuridici per i beneficiari di finanziamenti dell’UE per quanto riguarda la trasparenza dei finanziamenti pubblici e dei costi di produzione e clausole di trasparenza e di accessibilità insieme a licenze non esclusive. Obbiettivi contenuti in una petizione che ha raccolto già, a livello europeo, centinaia di migliaia di firme.
Non si tratta quindi solo di una necessità solidaristica verso i paesi poveri, ma di una necessità perché la lotta alla pandemia o è globale o non è.
La nostra Costituzione consente che si possano porre limiti ai diritti di proprietà per salvaguardare il pubblico interesse: si pensi all’art.32 (diritto alla salute e accesso alle cure), art.41 (necessità di utilità sociale dell’impresa), art.42 (utilizzo in situazioni eccezionali della proprietà privata anche produttiva), etc.
Ci stupiamo e ci lascia quindi sgomenti l’aver appreso che l’11 marzo scorso il nostro paese – che, lo ribadiamo, è anche “vittima” di questa situazione – si sia espresso in sede di OMC contro la sospensione della proprietà intellettuale sui vaccini anti Covid. Questa decisione non è solo poco solidale verso altri paesi ma è contraria all’urgente interesse nazionale di accesso rapido alle forniture e alla produzione dei vaccini senza sottostare a “giochi al rialzo dei prezzi” tipici del mercato privato.
A fronte di questa situazione senza precedenti e gravissima, ci rivolgiamo al suo alto Ufficio affinché – quale capo dello Stato – faccia sentire la Sua autorevole voce –pur nel rispetto delle prerogative politiche e istituzionali di altri organi costituzionali – affinché venga compiuto ogni sforzo al fine di mutare l’atteggiamento italiano – e della UE – sulla questione della proprietà dei brevetti per i vaccini anti-Covid19 e prodotti farmaceutici affini in sede di Organizzazione Mondiale del Commercio e in sede di Organizzazione Mondiale della Sanità, nonché in ogni altra sede internazionale ed europea. Nonché a valutare ogni aspetto della legislazione nazionale affinché questo obbiettivo venga perseguito e raggiunto dal nostro paese.
Solo così avremo una produzione nazionale effettivamente sostenibile di vaccini e farmaci affini, solo così si sosterrà la lotta globale alla pandemia dalla quale nessun paese e nessun continente si salva da solo(tanto meno singole regioni o aree del paese, che con fughe in avanti metterebbero a rischio l’uguaglianza dei cittadini e l’unità della nazione), solo così avremo “imparato la lezione” della pandemia e cioè la necessità di creare un mondo diverso dal precedente pre pandemia, cioè più giusto, più solidale, più efficace, migliore. Come tutte le amministratrici e amministratori pubblici noi potremo svolgere al meglio il nostro lavoro, come splendidamente fanno medici e operatori sanitari, ma con uno strumento fondamentale in più.
Certi che avrà compreso lo spirito di questo nostro appello
Le rivolgiamo un forte augurio per il compito che La attende
Firmano
Alcherigi Brunella candidata regionale “Sì Toscana a Sinistra”; Alcherigi Lucianacandidata elezioni comunali Città di Castello, Città di Castello (Perugia); Alcherigi Maurogià assessore comunale Città di Castello, Città di Castello (Perugia), candidato regionale Umbria;Alfonzi DanielaConsigliera Circoscrizione 3 “Torino in Comune-La Sinistra”, Torino; Alunno Sandrogià consigliere comunale, candidato presidente “Sinistra per Castello”, Città di Castello (Perugia);Amarugi StefaniaCoordinatrice Federazione PRC Grosseto, Grosseto; Artesio EleonoraConsigliera comunale “Torino in Comune”, Torino; Auletta FrancescoConsigliere comunale “Una città in comune”, Pisa; Avolio AntonioCONUP – Coordinamento nazionale unitario pensionati; Ballerini LorenzoConsigliere comunale “Campi a Sinistra”, Campi Bisenzio (Firenze); Begaj DetjonConsigliere di quartiere – Santo Stefano “Coalizione Civica Bologna”, Bologna; Benedetti Davidedirettivo Prc Città di Castello(Perugia); Berdini PaoloUrbanista, candidato Sindaco a Roma; Bertini TatianaConsigliera del comune di Scarperia e San Piero (FI) nel gruppo “LiberaMente a Sinistra” e dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello, nel gruppo “Mugello in comune”,Scarperia e San Piero (Firenze); Billero RosaliaSegretaria PRC Pistoia; Braga AlessandroConsigliere metropolitano “La città dei comuni”, Milano; Brambilla Pisoni Alessandroco-portavoce Associazione Milano in Comune-Sinistra Costituzione, Milano; Bruciati MarcoConsigliere comunale “Buongiorno Livorno”, Livorno; Bundu AntonellaConsigliera comunale “Firenze per Sinistra Progetto Comune”, Firenze; Camposampiero Anna Brunaco-portavoce Associazione Milano in Comune-Sinistra Costituzione, Milano; Callaioli Fabrizio Consigliere comunale Rifondazione ComunistaPiombino (Livorno); Calossi EnricoConsigliere Comunale “Follonica a Sinistra”,Follonica (Gr); Capacci PaoloSegretario Prc Città di Castello (Perugia); Caserio Monte EraldaVicensindaco Strambinello (Torino); Catania GiustoAssessore Comune Palermo; Cavalieri YuriConsigliere Rifondazione Comunista, Civita Castellana (Viterbo); Cavazzuti NicolaGià Consigliere comunale Massa (Massa e Carrara); Chinnici Valentina consigliera comunale gruppo “Avanti Insieme”, Palermo; Chiovaro Amaliagià Consigliera comunale “Sinistra in Comune per Vinci”, Vinci (Firenze); Ciabattoni SimoneConsigliere Circoscrizionale “Torino in Comune La Sinistra”, Torino; Ciano GiuseppeSegreteria regionale Calabria PRC; Cioni BeatriceConsigliera comunale “Buongiorno Empoli – Fabrica Comune”, Empoli (Firenze); Clancy EmilyConsigliera comunale “Coalizione Civica Bologna”, Bologna; Colombano DarioAssessore Caramagna Piemonte (Cuneo); Corti CaterinaConsigliera comunale “Liberamente a sinistra”,Scarperia e San Piero (Firenze); De Magistris LuigiSindaco di Napoli; Dell’Anna Livia JessicaConsigliera Comunale PD, Brindisi; Evola BarbaraConsigliera comunale Gruppo “Sinistra Comune”, Palermo; Fanigliulo Valentina NadiaConsigliera Comunale PD, Brindisi; Farina CinziaConsigliera comunale per “Uniti a Sinistra, gruppo Vivo Montespertoli”, Montespertoli (Firenze); Felisari RenzoSindaco di Olmeneta (Cremona); Ferro StefanoConsigliere comunale “Coalizione Civica per Padova”, Padova; Ferroni AndreaConsigliere comunale, Capogruppo di “La Sinistra”,Torgiano (Perugia); Fierro Aniello NelloConsigliere comunale “Cuneo per i Beni Comuni”, Cuneo; Forenza EleonoraGià Europarlamentare; Galdi Marcogià Sindaco Cava de’ Tirreni (Salerno); Gatti MassimoGià Consigliere provinciale “Altra Provincia”, Milano; Gentile RosellaConsigliera comunale PD, Brindisi; Germino SilvioCONUP – Coordinamento nazionale unitario pensionati; Ghiglione DavideCapogruppo “Chiamami Genova-Putti Sindaco” V Municipio, Valpolcevera (Genova); Giaconia MassimoConsigliere Comunale gruppo “Avanti Insieme”, Palermo; Guida BrunellaConsigliera di quartiere – Navile “Coalizione Civica Bologna”, Bologna; Iannitti Matteo già Candidato Sindaco “Catania Bene Comune”, Catania; Jorfida EnzoGià Candidato PRC,Taggia (Imperia); Lamorte AurelioConsigliere comunale Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, Vimodrone (Milano); Lazzerini Sabrina, già candidata regionale “Sì Toscana a Sinistra”; Leotta AntoninoConsigliere comunale “Latina Bene Comune”, Latina; Lombardi MassimoConsigliere comunale “Spezia Bene Comune/Prc”, La Spezia; Luca MarcelloCONUP – Coordinamento nazionale unitario pensionati; Macario Francescogià assessore Comune di Bergamo; Marchetti Michela”Sinistra per Castello”, Città di Castello (Perugia); Marchi LucaVicesindaco Castelnuovo Magra (La Spezia); Mariani Gabriele Antonio Ingegnere-Architetto, Candidato Sindaco al Comune di Milano; Marinello RobertoMedico e consigliere comunale Padova; Martelloni FedericoConsigliere comunale “Coalizione Civica Bologna”, Bologna; Masi LeonardoConsigliere comunale “Buongiorno Empoli – Fabrica Comune”, Empoli (Firenze); Massaro GiuseppeConsigliere comunale PD, Brindisi; Melluso FaustoConsigliere comunale Gruppo “Sinistra Comune”, Palermo; Messineo MarcoConsigliere comunale Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, Vimodrone (Milano); Nadalutti TizianaAssociazione Una città in comune, Pisa; Nepi FabrizioSindaco Castelnuovo Berardenga (Siena); Orlando KatiaConsigliera comunale Gruppo “Sinistra Comune”, Palermo; Palagi DmitrijConsigliere comunale “Firenze per Sinistra Progetto Comune”, Firenze; Palomba GiuseppeGià candidato regionale Veneto “Solidarietà Ambiente Lavoro”; Papa AndreaConsigliere comunale “Alternativa per cambiare Larciano”, Larciano (Pistoia); Pederzoli VaniaGià assessore IstruzioneNovi di Modena (Modena); Pescari SamanthaCandidata elezioni comunali Città di Castello (Perugia); Petralia Camassa PaoloAssessore al Comune di Palermo; Porchetta AlessandroConsigliere comunale “Diritti in Comune”, Ciampino (Roma); Prestianni AndreaAssessore Comune di Castelbuono (Palermo); Prete TeodosioPresidente Commissione Bilancio Comune di Brindisi; Ranocchia CarloConsigliere comunale Gruppo “Bene in Comune”, Castel Maggiore (Bologna); Ricci MarcoAssociazione “Una città in comune”, Pisa; Rini ClaudiaConsigliera comunale “Avanti Insieme”, Palermo; Rizzo BasilioConsigliere Comunale “Milano in Comune-Sinistra Costituzione”, Milano; Romani MaurizioConsigliere Rifondazione Comunista, Civita Castellana (Viterbo); Rossi LorenzoAssessore comune di Grottamare (Ascoli Piceno); Rosso Fiammetta Assessore Comune di Saluzzo (Cuneo); Rubini FrancescoConsigliere comunale “Altra Idea di Città – Ancona”, Ancona; Ruffini DanielaConsigliera comunale “Coalizione Civica per Padova”, Padova; Sala Toni Consigliere comunale “Avanti Insieme”, Palermo; Santicchia AngeloConsigliereSanta Maria Nuova (Ancona); Simeone NandoDirettivo nazionale Filcams CGIL- Direttivo confederale CGIL Roma e Lazio e Delegato RSA Filcams Cgil dell’azienda socio-sanitaria Capitolina Farmacap – Roma; Sironi Marco Consigliere comunale Seriate (Bergamo); Stumpo MarcellaConsigliera comunale “Termoli Bene Comune-Rete della Sinistra”; Termoli (Campobasso); Susinno MarcelloConsigliere comunale Gruppo “Sinistra Comune”, Palermo; Tomei FaustoConsigliere di quartiere – Porto-Saragozza “Coalizione Civica Bologna”, Bologna; Toppi BarbaraConsigliera comunale Manoppello (Pescara); Traversi Gianfranco”Liberamente a Sinistra” Scarperia e San Piero (Firenze); Trotta MarcoConsigliere di quartiere – San Donato-San Vitale “Coalizione Civica Bologna”, Bologna; Tuninetti EnzoConsigliere comunale Caramagna Piemonte (Cuneo); Zaccagnini RizieroSindaco Tocco da Casauria (Pescara); Zacconi Giacomo Capogruppo “Agugliano Progetto Comune”, Agugliano (Ancona)