Era il 20 febbraio quando abbiamo invitato Omar Barghouti a Palazzo d’Accursio.
Dalle sue parole, abbiamo raccolto l’appello a lavorare ad un atto di indirizzo politico di carattere universale, che andasse nella direzione di escludere dagli appalti del Comune di Bologna le aziende che con la loro attività si siano rese complici della violazione dei diritti umani, ovunque esse siano e di qualsiasi provenienza esse siano.
Ieri il Consiglio Comunale, su nostra proposta, ha votato un ordine del giorno mantenendo questo impegno e chiedendo di portare questo indirizzo nella sede di discussione del rinnovo del “protocollo appalti” con le parti sociali.
Un principio generale quindi, che vale tanto per le eventuali complicità con i crimini dello Stato israeliano contro la popolazione palestinese quanto per le guerre e le violazioni dei diritti umani in tutto il mondo: l’invasione russa in Ucraina e l’assedio turco contro la popolazione kurda del Rojava, per citarne solo due. Ma sappiamo essere tanti, troppi, i contesti che andrebbero citati.
Perchè i diritti umani vanno tutelati senza confini, discriminazioni o distinzioni geografiche se non vogliamo che questi principi siano strumentalizzati o svuotati di senso.
Del resto, anche il Parlamento Europeo, proprio il 24 aprile, si dovrà pronunciare sul testo della “Corporate Sustainability Due Diligence Directive”, ossia l’introduzione di norme (che gli Stati dovranno recepire) che impongono ad imprese, di determinate caratteristiche e dimensioni, di identificare, valutare e ridurre gli impatti negativi sui diritti umani e sull’ambiente, siano essi effettivi o potenziali, derivanti dalle proprie attività o da quelle dei partner commerciali coinvolti nella loro “catena di attività”, istituendo una nuova forma di responsabilità civile.
Bologna, dunque, deve e può fare ancora una volta la sua parte.
Ringraziamo tutto il “Coordinamento cittadino Bologna per la Palestina” e la campagna BDS per le sollecitazioni e i contributi documentali. Crediamo sia un buon auspicio in vista del 25 aprile!